200 studenti per lo stage in remoto di Diritto Penitenziario

Incontri fortemente segnanti quelli che si sono tenuti nell’ambito degli stage formativi di Giurisprudenza, previsti per le discipline di Giurisdizione di sorveglianza e Diritto penitenziario. Gli stage, curati rispettivamente dal prof. Mariano Menna, docente di Diritto processuale, e dalla prof.ssa Mena Minafra, cattedra di Diritto penitenziario, hanno ospitato oltre duecento studenti sulle piattaforme di Ateneo adibite anche alle lezioni. Si sono susseguite personalità operanti negli ambienti giuridici e altre che stanno sanando il proprio debito con la giustizia. Tra le prime il dott. Raffaele Ruberto, Prefetto di Caserta, l’avv. Hilarry Sedu, specialista di diritto dell’immigrazione, e il Comandante della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Secondigliano, Antimo Scala. “I corsi rispondono alle nostre esigenze formative e noi studenti siamo stati fortemente coinvolti nelle varie attività – racconta Giulia Di Vincenzo, laureanda in Giurisprudenza – la presenza di personaggi di spicco del mondo giudiziario, di quello istituzionale, del giornalismo e dell’ambiente penitenziario ci ha consentito di ampliare ulteriormente le nostre conoscenze e innalzare il livello della nostra formazione di giuristi”. Tra i tanti eventi, il seminario su ‘Costituzione e carcere’ “mi ha emozionata particolarmente: Cosimo Rega, detenuto con condanna all’ergastolo e attore, diretto anche dai Fratelli Taviani (famosa la sua interpretazione in ‘Cesare non deve morire’, vincitore nel 2012 dell’Orso d’oro al Festival del cinema di Berlino) ci ha raccontato l’amore per il teatro e il riscatto oltre le mura del carcere a vita”. Altri intensi momenti di partecipazione si sono registrati al seminario su ‘Diritto alla salute e detenuti italiani e stranieri’, curato anche dal prof. Lorenzo Chieffi, Direttore di Dipartimento. Altri appuntamenti sono stati quello sui benefici penitenziari ai detenuti in regime di 41 bis, tenuta dal dott. Catello Maresca, Sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli; sui ‘Diritti e doveri dei detenuti’, curato da Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania e con il dott. Carlo Brunetti, Direttore della casa di reclusione di Carinola; sulla mafia nigeriana, con la partecipazione degli scrittori e giornalisti Sergio Nazzaro e Salvatore Minieri. “Sento di dover ringraziare il prof. Lorenzo Chieffi per la vicinanza agli studenti in questo periodo difficile per l’ateneo e per l’intero paese – dice Antonella Veneziano, rappresentante degli studenti e laureanda in Giurisprudenza – ha fatto sì che noi studenti avessimo l’opportunità di fruire di strumenti idonei per poter affrontare qualsiasi tipo di difficoltà, non solo sul piano didattico, ma anche logistico e culturale. Vorrei rivolgere un ringraziamento anche ai docenti, i quali hanno risposto positivamente a nuove e più tecnologiche modalità di erogazione della didattica. È una grande sfida che – sento di poter affermare – stiamo affrontando e superando con impegno ed entusiasmo, tutti uniti anche se distanti”. 
 
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