“Una formazione umanistica d’immediata spendibilità sul lavoro”

“Pensiamo, più che alla novità a tutti i costi, alla funzionalità e al collegamento col territorio”, afferma la prof.ssa Emma Giammattei, Preside della Facoltà di Lettere che attiva due Lauree Triennali ad accesso libero: Scienze dei Beni Culturali e Lingue e Culture Moderne. Nessun cambiamento rilevante dunque nell’offerta formativa. In costante rinnovamento sono, invece, i laboratori attivati (alcuni dedicati alla scrittura dell’italiano professionale e all’inglese per le professioni). “Quelli della Triennale fungono da raccordo con i percorsi di secondo livello”. Tutte le lezioni si svolgono nella sede di via Santa Caterina da Siena 37. “Corsi funzionali ideati con la massima attenzione all’individualità: siamo come un Liceo in quanto a numeri”. In un tripudio di iniziative finalizzate alla contaminatio tra varie discipline si terrà, ad esempio, a inizio settembre un ciclo di seminari “in collaborazione con il Centro Biogem sulle lingue del cibo e dell’alimentazione, o meglio sulla storia della cultura linguistica legata alle identità alimentari in ottica comparativa”. Per quanto riguarda le iscrizioni, “c’è la grande tenuta del Corso di Lingue – a scelta tra: francese, inglese, spagnolo, tedesco – con un incremento di studenti pari al 50%”. Ad attrarre sono, in particolare, le due marcate specializzazioni: un curriculum in ‘Lingue e Letterature Straniere’, che mira all’insegnamento delle lingue o dell’italiano per stranieri; un altro in ‘Lingue straniere per le professioni’, con focus sull’ambito giuridico-economico, del resto “collegato molto bene al nostro Master in Traduzione Professionale e Mediazione Linguistica per la Comunicazione d’Impresa”. Parallelamente, “va molto bene anche il Corso di Laurea Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale”. Fondo comune dei due Corsi di Laurea Triennale: “Una formazione umanistica…

 

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