44 allievi su 46 sono già occupati

“Per gli allievi del Master in Business Administration è arrivato il momento di sporcarsi le mani”. Usa questa colorita espressione il dottor Marco Ferretti, del coordinamento del IX MBA, per sintetizzare le caratteristiche del Modulo di Sviluppo Nuovi Prodotti, iniziato il 10 gennaio ed attualmente in corso di svolgimento. “In questo periodo i ragazzi dovranno sviluppare nuovi prodotti per conto di quattro aziende che partecipano al progetto: Guzzini, Aristea, Arc en ciel, Piop. Sono stati formati due gruppi di allievi per ciascuna azienda –dunque in totale otto– eterogenei per laurea posseduta. I ragazzi dovranno sviluppare nuovi prodotti per conto dell’azienda, che sarà loro cliente. In sostanza l’azienda presenta un bisogno, una esigenza, chiedendo una soluzione. Alcuni dei progetti che sono stati ideati e realizzati lo scorso anno, nell’ambito di analoga esperienza condotta nel Master, sono stati poi prodotti ed attualmente si trovano sul mercato”. Ideare un progetto e presentarlo all’azienda vuol dire, in pratica, occuparsi di tutte le fasi che vanno dall’idea all’acquisto ed alla scelta del materiale necessario alla sua realizzazione, fino alla valutazione dei costi e delle compatibilità economiche. “L’idea è che alla fine ciascun gruppo debba essere in grado di presentare all’azienda di riferimento un prototipo”. A valle di questa esperienza, fondamentale in un master che interseca in maniera costante lo studio teorico e l’esperienza concreta, gli allievi affronteranno Strategia 2, Marketing 2, Trade marketing, Finanza. 
Parallelamente proseguono inoltre le testimonianze da parte di dirigenti, manager, esponenti di rilievo dell’impresa privata. Il 14 gennaio l’ingegner Vingiani, direttore generale della Clementoni, ha illustrato agli studenti gli aspetti relativi allo sviluppo di nuovi prodotti nell’industria della plastica, particolarmente in quella dei giocattoli. Il 25 gennaio il dottor Giacomelli, amministratore delegato della IG, terrà un incontro sugli aspetti della creazione d’impresa su un nuovo prodotto. 
“Si va avanti secondo i programmi – sottolinea il dottor Ferretti – I risultati dei Master precedenti confermano, d’altra parte, la validità del progetto complessivo. Su 46 allievi del Master in Business Administration dello scorso anno, infatti, sono soltanto due quelli che attualmente non lavorano. Uno è negli USA, l’altro ha fatto una scelta precisa e sta preparandosi in vista della partecipazione al concorso per la Banca d’Italia. Degli altri 44, tre lavorano con contratti di consulenza a termine (5–6 mesi), gli altri hanno contratti presso aziende nazionali ed internazionali. Tutti hanno ricevuto molte offerte e non pochi hanno già cambiato lavoro, alla ricerca delle situazioni che maggiormente li gratifichino”.
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