Firmata la convenzione fra Scuola Politecnica e Azienda Napoletana di Mobilità (ANM) a favore della mobilità sostenibile. Battezzata Campus Link, l’iniziativa intende promuovere la connettività fisica e virtuale fra le diverse sedi universitarie situate nei quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli attraverso un
accordo che prevede la sperimentazionedi strumenti innovativi a bordo della navetta 615, concepita per fare da spola fra la stazione di Campi Flegrei e il complesso di Monte Sant’Angelo, non ad uso esclusivo di chi frequenta l’università per studio o lavoro, ma il cui percorso presenta pochissime fermate
intermedie, per consentire un più veloce collegamento fra i due capolinea. Fin dall’inizio dell’anno accademico è stato intensificato il numero delle corse e, grazie all’accordo siglato, verranno attivati nuovi servizi tra i quali l’accesso wi-fi alle fermate estreme, la fruizione a bordo degli autobus, tramite schermi multimediali, delle informazioni messe a disposizione dall’Università e collegati alla rete intranet della Scuola con la prospettiva futura di sviluppare applicazioni di localizzazione satellitare per la gestione delle coincidenze. “L’ANM si è fatta carico, nei limiti delle sue possibilità, di incrementare notevolmente la frequenza delle corse su questa linea, portandole da una a quattro all’ora. Un beneficio notevole, dal momento che sullo stesso percorso transitano anche altre linee come l’R6. L’ANM ci ha permesso di allestire un sistema informatico, attraverso il quale sviluppare la connettività, e di installare un wi-fi dedicato a tutti i possessori di credenziali Unina”, spiega il prof. Gennaro Nicola ‘Cino’ Bifulco, delegato di Ateneo ai Trasporti. In cantiere c’è anche un progetto per la gestione del parcheggio che si trova di fronte l’ex struttura NATO di Bagnoli, con un accesso controllato e una scontistica per gli
studenti che frequentano la sede di Via Nuova Agnano: “immaginiamo un abbonamento mensile a tariffa dimezzata, a cui abbinare due numeri di targa che non dovranno essere presenti nello stesso giorno; un modo per aiutare i ragazzi che vengono in auto insieme dividendo le spese e alternando i mezzi. Stiamo cominciando con gli iscritti della Scuola Politecnica, ma ovviamente si tratterà di un servizio esteso all’intero Ateneo”. “Quello dei trasporti è un tema sul quale non siamo autosufficienti e tutto il polo di Fuorigrotta, in particolare la sede di Monte Sant’Angelo, soffre della mancata realizzazione di una linea ferroviaria dedicata”, sottolinea il prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, da sempre molto attento alla questione mobilità. Aggiunge: “Abbiamo avvertito, quindi, forte la necessità di avere una figura intorno alla quale creare un gruppo di studio e di lavoro che si occupi in maniera meno volontaristica di questo tema, con risorse dedicate. In questi mesi abbiamo toccato con mano i problemi e la complessità di una realtà come l’ANM, di cui seguiamo la vicenda con apprensione, ma abbiamo anche rilevato la grande attenzione ai temi posti, l’esperienza e la disponibilità ad accogliere le nostre richieste”.
accordo che prevede la sperimentazionedi strumenti innovativi a bordo della navetta 615, concepita per fare da spola fra la stazione di Campi Flegrei e il complesso di Monte Sant’Angelo, non ad uso esclusivo di chi frequenta l’università per studio o lavoro, ma il cui percorso presenta pochissime fermate
intermedie, per consentire un più veloce collegamento fra i due capolinea. Fin dall’inizio dell’anno accademico è stato intensificato il numero delle corse e, grazie all’accordo siglato, verranno attivati nuovi servizi tra i quali l’accesso wi-fi alle fermate estreme, la fruizione a bordo degli autobus, tramite schermi multimediali, delle informazioni messe a disposizione dall’Università e collegati alla rete intranet della Scuola con la prospettiva futura di sviluppare applicazioni di localizzazione satellitare per la gestione delle coincidenze. “L’ANM si è fatta carico, nei limiti delle sue possibilità, di incrementare notevolmente la frequenza delle corse su questa linea, portandole da una a quattro all’ora. Un beneficio notevole, dal momento che sullo stesso percorso transitano anche altre linee come l’R6. L’ANM ci ha permesso di allestire un sistema informatico, attraverso il quale sviluppare la connettività, e di installare un wi-fi dedicato a tutti i possessori di credenziali Unina”, spiega il prof. Gennaro Nicola ‘Cino’ Bifulco, delegato di Ateneo ai Trasporti. In cantiere c’è anche un progetto per la gestione del parcheggio che si trova di fronte l’ex struttura NATO di Bagnoli, con un accesso controllato e una scontistica per gli
studenti che frequentano la sede di Via Nuova Agnano: “immaginiamo un abbonamento mensile a tariffa dimezzata, a cui abbinare due numeri di targa che non dovranno essere presenti nello stesso giorno; un modo per aiutare i ragazzi che vengono in auto insieme dividendo le spese e alternando i mezzi. Stiamo cominciando con gli iscritti della Scuola Politecnica, ma ovviamente si tratterà di un servizio esteso all’intero Ateneo”. “Quello dei trasporti è un tema sul quale non siamo autosufficienti e tutto il polo di Fuorigrotta, in particolare la sede di Monte Sant’Angelo, soffre della mancata realizzazione di una linea ferroviaria dedicata”, sottolinea il prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, da sempre molto attento alla questione mobilità. Aggiunge: “Abbiamo avvertito, quindi, forte la necessità di avere una figura intorno alla quale creare un gruppo di studio e di lavoro che si occupi in maniera meno volontaristica di questo tema, con risorse dedicate. In questi mesi abbiamo toccato con mano i problemi e la complessità di una realtà come l’ANM, di cui seguiamo la vicenda con apprensione, ma abbiamo anche rilevato la grande attenzione ai temi posti, l’esperienza e la disponibilità ad accogliere le nostre richieste”.
