A Psicologia riparte il COP

Si chiama COP, acronimo che sta per Centro Orientamento e Placement, il servizio che dal 24 febbraio è nuovamente attivo per gli studenti del Dipartimento di Psicologia. Dalle matricole ai laureandi fino ai neolaureati, tutti possono rivolgersi al COP, un vero e proprio sportello a cui chiedere assistenza, che si è rivelato utile fin dalla sua nascita. “L’attività del COP è stata interrotta lo scorso giugno, era necessario emanare il bando ed attendere la tempistica necessaria. Non aspettavamo altro che riuscire a riattivarlo”, commenta la dott.ssa Orsola Mazza, contrattista fino al 24 agosto, che si occuperà del progetto insieme alla prof.ssa Paola Spagnoli, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, ed al prof. Andrea Millefiorini, docente di Sociologia dei fenomeni politici, referenti rispettivamente per l’orientamento ed il placement. È infatti dell’orientamento in entrata, in itinere ed in uscita che il COP si occupa, con un preciso obiettivo: “Vogliamo essere vicini ai ragazzi nei momenti più difficili della loro carriera universitaria, ovvero i momenti di transizione, a partire dall’inserimento in Ateneo fino a quello nel mondo del lavoro”. Orientamento in entrata alla Seconda Università fa rima da ormai dieci anni con Go! SUN, indirizzato agli studenti delle scuole secondarie superiori iscritti agli ultimi anni, al fine di offrire loro un quadro esaustivo dell’offerta formativa del Dipartimento. “Abbiamo organizzato anche l’Unitour – spiega la dott.ssa Mazza – con il quale ospiteremo all’incirca 250 ragazzi che si prenoteranno. Divisi in piccoli gruppi di venti, potranno vivere appieno la vita universitaria visitando laboratori ed aule e prendendo parte ad una lezione. Inoltre, potranno soddisfare le loro curiosità attraverso le domande da rivolgere ai docenti, ai futuri colleghi ed ai rappresentanti degli studenti”. L’orientamento in itinere, invece, è finalizzato non solo a promuovere l’accesso dei servizi erogati dal Dipartimento, ma anche a contribuire a fornire agli studenti gli strumenti adeguati per il completamento del ciclo di studi. “Stiamo progettando dei seminari, di cui uno molto interessante sui metodi di studio”. È riservato a laureandi e laureati il placement, volto a migliorare e facilitare la transizione dall’Università al mercato del lavoro. “Forniamo consulenze individuali o di gruppo, informando i ragazzi su offerte di lavoro, Master o stage. Soprattutto cerchiamo di stabilire un contatto con le aziende del territorio per promuovere i nostri studenti e creare le condizioni di attivazione di tirocini che, in un secondo momento, possano consentire degli stage. Sicuramente facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro è tra i nostri principali obiettivi, come quello di riuscire a coinvolgere il maggior numero di studenti possibile. Inoltre, li invitiamo a rendersi partecipi anche apportando idee e contributi. Solo così il nostro servizio può migliorare fino a rendersi necessario per gli studenti”.   (An.Lo.)
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