Arriva una pattuglia di angeli custodi

Il nuovo anno porta ventinove tutori assunti direttamente dalla facoltà, per aiutare i ragazzi del primo anno dei tre Corsi di Laurea di Ingegneria che sono stati attivati quest’anno nell’ambito del decongestionamento: Civile per lo Sviluppo sostenibile, Meccanica 2 e Telecomunicazioni 2. La delibera che autorizza la stipula dei contratti è stata approvata a larga maggioranza in occasione del Consiglio di Facoltà svoltosi il 13 dicembre; il primo sotto la guida del Preside Vincenzo Naso, entrato in carica a novembre. I nuovi tutori, che saranno reclutati tra coloro i quali hanno risposto all’avviso scaduto il 30 dicembre, saranno dottori di ricerca o semplici laureati con competenze, recita la delibera, ”nei settori scientifico disciplinari dell’insegnamento presso cui sarà svolta l’attività integrativa”. Un punto, quest’ultimo, sul quale in Consiglio si è svolto un animato dibattito. Teresa Bruno ha posto con passione un problema di pari opportunità tra gli studenti: “per me è struggente – ha detto- che alcuni allievi potranno usufruire dei tutori ed altri no, per esempio i gestionali, oppure gli aeronautici, o gli informatici. Se fondi della facoltà sono disponibili perché utilizzarli solo per i corsi di laurea sdoppiati”? Silvana Saiello ha chiesto precise garanzie: ”i titolari di questi contratti svolgeranno attività integrativa, ma non dovranno mai essere lasciati soli in aula con gli studenti, senza i docenti di riferimento”.  Gennaro Volpicelli, il predecessore di Naso, ha invitato a superare un criterio meramente distributivo nell’attribuzione dei contratti ed a valutare le esigenze specifiche delle singole discipline: ”Analisi Matematica è talmente seguita che potrebbe essere necessario darle più dei due contratti al massimo previsti dalla delibera per ciascuno dei corsi di laurea decongestionati”. Gli ha replicato Imma Del Prete: ”purtroppo la situazione delle aule è tale da non poter impegnare una disciplina con più di due tutori”. Una precisazione che ha soddisfatto Volpicelli ma ha provocato un altro intervento da parte della Saiello: ”quello che dice la collega Del Prete mi preoccupa. Se infatti le persone assunte con questi contratti saranno semplici collaboratori che svolgeranno la loro attività al fianco del docente, come mi pare di aver capito, non ci saranno problemi di ulteriore impegno di aule. Se invece potranno anche lavorare da soli, con gli allievi, allora il problema di aule esiste. Tuttavia, se così è, allora stiamo decidendo su qualcosa di più importante e di diverso”. Il professor Lelio Della Pietra ha presentato a sua volta due emendamenti modificativi, entrambi respinti a larga maggioranza. Il Preside Naso ha risposto alle perplessità ed ai dubbi di alcuni colleghi. ”Il docente dell’insegnamento cui l’attività integrativa si riferisce è colui il quale, oltre a proporre il contratto, coordina l’attività, assumendosene anche la responsabilità. Alla fine sarà lui a vistare il registro che il titolare del contratto depositerà in presidenza. Dal registro risulteranno le attività svolte e le ore impiegate. Le attività integrative sono riferite ai corsi di laurea di nuova istituzione e non a tutti quelli della facoltà in quanto finanziate attraverso i fondi per il decongestionamento erogati alla Federico II”. 
Ma quali saranno le attività integrative svolte dai ventinove che saranno assunti? Per gli insegnamenti del primo semestre, ormai quasi alla conclusione: tutorato, con particolare attenzione agli argomenti svolti nei corsi; chiarimenti agli studenti. Per gli insegnamenti svolti nel secondo semestre e per quelli annuali, invece: affiancamento al titolare del corso nello svolgimento di esercitazioni guidate; tutorato, con particolare attenzione al recupero di argomenti svolti nel corso; chiarimenti agli studenti. 
Fino al momento dell’apertura del Consiglio di Facoltà, per il Corso di Ingegneria Civile per lo Sviluppo sostenibile, avevano chiesto due contratti Anna Esposito – docente di Analisi Matematica I -, uno M. Brunetti,  professore di Geometria -,  due rispettivamente  Filippo Esposito, il quale insegna Fisica Generale I e Chianese, docente di Fondamenti di Informatica. Per il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica due sono stati richiesti  due contratti ciascuno da parte di A. Costantini – Chimica -, Giovanni La Rana – Fisica Generale I -, Alma D’Aniello – Geometria -, Maria Beatrice Lignola – Analisi Matematica I-. Per Telecomunicazioni 2 avevano inoltrato domanda di due tutori ciascuno Gioconda Moscariello, la quale insegna Analisi Matematica I; Paola De Vito, docente di Geometria ed Algebra; Vittorio Silvestrini, ordinario di Fisica; Alberto Buri, professore di Chimica.  Altre sei richieste si sono aggiunte a Consiglio in corso, per un totale, appunto, di ventinove. Ciascuno dei tutori lavorerà complessivamente per 25 ore e percepirà un compenso lordo di due milioni e mezzo. Anche con il loro aiuto la facoltà conta di modificare la situazione di difficoltà degli studenti del biennio, molti dei quali gettano la spugna all’impatto con Matematica, Fisica, Chimica e Geometria.       
Fabrizio Geremicca
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