Beni comuni e lotta alla criminalità: visita di un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge

Sostenibilità ambientale, beni comuni, lotta alla criminalità organizzata, gestione consapevole delle risorse idriche, ricostruzione dei tessuti sociali dal basso. Temi di grande attualità, al centro della due giorni organizzata dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (Demi) in collaborazione con
la Judge Business School dell’Università di Cambridge. L’evento, che si è tenuto il 13 e 14 settembre, è stato articolato in seminari e incontri fra i ricercatori britannici e le realtà napoletane e campane impegnate, a vario titolo, su queste questioni, e una visita a Ercolano, per ascoltare le testimonianze dei protagonisti della lotta alla criminalità organizzata presenti sul territorio. “Raccogliamo con grande soddisfazione l’interesse dei colleghi inglesi che guardano alle attività e alle iniziative della nostra regione e del nostro Ateneo – dice il prof. Roberto Vona, promotore della manifestazione – Rappresenta l’inizio di un percorso di collaborazione con un’istituzione che rappresenta un’eccellenza mondiale, con la quale possiamo condividere il cammino intrapreso in questi anni sui temi dell’Economia Criminale, del Terzo Settore, della responsabilità sociale”. “È un incontro fra soggetti pubblici e privati nel quale c’è il contributo molto importante dei modelli di innovazione sociale dei colleghi britannici che sono molto interessanti”, sottolinea il prof. Mauro Sciarelli. “Siamo riusciti a dimostrare come si può passare dai modelli teorici, oggetto di studio, agli interventi nella realtà e nella vita quotidiana”, aggiunge il ricercatore Renato Briganti. A fare da ponte fra le due istituzioni, la ricercatriceLilia Giugni, napoletana di nascita, emigrata nel Regno Unito,
laureata a Cambridge ed entusiasta della manifestazione: “l’idea è quella di individuare le intersezioni fra campi di ricerca diversi. Uno degli aspetti più belli è che non si tratta solo di un’occasione di incontro fra due realtà accademiche, ma anchefra gruppi napoletani che non si conoscono”. Gli eventi hanno visto il contributo del Direttore del Dipartimento Adele Caldarelli, dell’Assessore con delega alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione, del prof. Edoardo Cosenza, Presidente dell’incubatore di imprese Campania New Steel, dei docenti e ricercatori Maria Fonte e Nadia Di Paola (Demi Federico II), Salvatore Panico (Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Federico II), Rossella Tomaiuolo (Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Federico II), Gustavo Marini e Gennaro Angiello (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Federico II), dell’avvocato Leandro Limoccia (Coordinamento Campano contro le Camorre), del musicista Maurizio Capone. Protagonisti della giornata ercolanese, invece, il Sindaco Ciro Buonajuto, la Cooperativa Radio Siani e i movimenti anti-racket che, per gli ospiti d’Oltremanica, rappresentano un modello di studio e di indagine sociale.
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