Dilemma risolto per le Magistrali: iscrizioni prolungate fino a marzo

Non pochi gli allarmismi circolati nella seconda settimana di settembre tra gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea del Dipartimento di Studi Umanistici e prossimi alla Laurea Triennale. Avevano programmato di iscriversi alla Magistrale entro il 31 marzo, così come previsto dal Regolamento didattico, per poi scoprire tramite la Segreteria che il termine ultimo per il pagamento della rata era stato anticipato al 15 gennaio, conseguentemente all’introduzione del nuovo sistema di tassazione universitaria. Un imprevisto per laureandi ma anche per studenti sul punto di partire per l’Erasmus, quali “avevano compilato la domanda per il ciclo biennale, specificando che al momento dellapartenza avrebbero formalizzato l’iscrizione ai Corsi di secondo livello, e che però difatti – non potendo più iscriversi entro marzo – sarebbero stati esclusi dalla graduatoria”. È la testimonianza di Alice, studentessa di Filosofia. Per fare un po’ di luce sulla vicenda i rappresentanti degli studenti hanno incontrato il 25 settembre il ProRettore Arturo De Vivo. “A causa delle novità introdotte per il pagamento dei contributi universitari, c’è stato un fraintendimento in Segreteria tra vecchio e nuovo Regolamento (pubblicato agli inizi di settembre), che abbiamo provveduto subito a risolvere grazie al pronto intervento dei rappresentanti su istanza delle segnalazioni degli studenti di Lettere”. Dunque, lasciando perdere le voci di corridoio, è possibile immatricolarsi alle Magistrali fino alla fine di marzo, come negli anni precedenti. “Cosa che era già stata stabilita in Senato Accademico durante l’adunanza del mese di luglio. Nei documenti ufficiali c’era un refuso che ha creato il malinteso”, assicura il ProRettore. Inizialmente, “in Segreteria ci avevano detto che la direttiva proveniva dagli Organi di Governo dell’Ateneo, scatenando il panico tra noi studenti”, racconta Beatrice Di Giovanni, iscritta a Storia. “Rimandare l’immatricolazione avrebbe significato mandare all’aria gli esami della sessione estiva, ritardando in questo modo i tempi di laurea. Per ovviare al problema ci avevano addirittura consigliato di sostenerli comunque per poi farli verbalizzare dopo l’iscrizione in un sistema non regolamentato e che non tutelava i nostri diritti”. Insomma, “non è cambiata alcuna regola – riprende Alice – semplicemente alcuni funzionari non erano aggiornati riguardo la modifica e l’attuazione del regolamento pubblicato sul sito un mese fa, in seguito
alle modifiche al sistema di contribuzione studentesca”. Rispetto alla precedente normativa, “che vedeva nel 15 gennaio 2018 il termine massimo per le iscrizioni al primo anno dei Corsi di Laurea Magistrale, nella guida aggiornata questa scadenza resta, ma è comunque prevista la possibilità di iscriversi anche successivamente pagando una mora di 110 euro”, conclude Vincenzo De Feo, studente di Lingue, Culture e Letterature moderne europee.
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