Elezioni studenti, un listone “fuori dalle logiche di partito”

Un’unica compagine elettorale alla Parthenope, dove gli studenti sono chiamati il 18 e 19 maggio a votare per le rappresentanze in Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Consiglio degli Studenti, Consigli di Dipartimento e Consigli di Corso di Studio. “In questo periodo di lontananza della popolazione studentesca da quella che è la rappresentanza, abbiamo messo al primo posto la diffusione delle nostre pratiche piuttosto che far partire una guerra elettorale – spiega Carlo Palmieri, coordinatore UDU – Il nostro gruppo è formato da studenti con le provenienze più variegate e tutti fuori da logiche di partito: in questi anni le associazioni UDU-SOS-NOU hanno collaborato per riuscire ad ottenere dei risultati ed era giusto presentare un programma ed una lista comune. Abbiamo trovato una sintesi equilibrata sui vari organi, cercando di rispettare e rappresentare tutte le sensibilità presenti. È anche importante il sostegno che tutti i candidati hanno scelto di dare alla Lista UDU al CNSU, in particolare a Luisa Fiengo che è la candidata dell’UDU Napoli. Spero di aver lasciato in eredità a questo nuovo gruppo di rappresentanza un bagaglio di esperienza e competenze da cui poter trarre insegnamento e aiuto”. Antonio Cennamo di Listagram conferma: “Con l’attuale sistema elettorale dar vita ad un’unica lista che si muove su obiettivi comuni rappresenta la giusta strategia per poter realizzare qualcosa di concreto in Ateneo”.
La lista UDU – SOS STUDENTI – NOU – LISTAGRAM ha presentato candidati in tutti gli organi, ad eccezione del Nucleo di Valutazione, per il quale un intoppo burocratico ha invalidato la candidatura, e nei Consigli di Corso di Laurea, per i quali non sono pervenute liste. Candidati al seggio disponibile in Consiglio di Amministrazione Dario Salerno e Tommaso Petito, già senatore accademico, che motiva la sua candidatura nel solco della continuità: “ho sempre fatto politica per passione. Tre anni fa ad Economia, il mio Dipartimento, nacque un gruppo che si unì ai ragazzi di Giurisprudenza per portare avanti dei progetti. Quest’anno, come altri ragazzi, ho deciso di mettermi ancora in gioco. La mia candidatura unitaria in CdA vuole rappresentare tutte le associazioni che confluiscono nella lista”. I cavalli di battaglia del programma elettorale: “l’abolizione del pagamento della mora di 50 euro per chi ha consegnato l’Isee in ritardo. Si tratta dell’ennesima tassa che va a gravare sugli studenti: 50 euro non sono pochi, ci si può comprare un libro! Chiediamo, inoltre, maggiore trasparenza e pubblicità riguardo i bandi che coinvolgono, in particolare, gli studenti. Molto spesso, infatti, non si è a conoscenza di queste opportunità: ultimamente un bando per attività di tutoraggio per un contributo di 4 mila euro è andato deserto. Sono fondi che, invece, andrebbero sfruttati. Ancora, vorremmo fosse destinata una quota del fondo per le attività culturali e ricreative degli studenti alla realizzazione di un Premio per studenti meritevoli”. Altra questione: “è la nostra battaglia per una sessione straordinaria di esami ad aprile per gli studenti in difficoltà: lavoratori, fuori corso, fuori sede, pendolari. Questo appello in più, infatti, sarebbe per loro un ottimo guadagno di tempo”. Attenzione anche alle problematiche sollevate dai Dipartimenti: “ad esempio, il candidato di Scienze Motorie in Senato, Paride Piro, ha più volte segnalato la necessità per i ragazzi di avere una palestra dove poter svolgere attività pratica: anche uno piccolo spazio con attrezzature di seconda mano”. Sempre in Senato Accademico (tre i rappresentanti da eleggere) si candida, per la prima volta, Manuel Melandri di Ingegneria: “La mia passione e la volontà di candidarmi sono nate nel constatare l’impegno dei rappresentanti uscenti e il lavoro svolto dalle associazioni universitarie. Vorrei quindi pormi in continuità con il percorso iniziato da loro. Sono pronto a svolgere il mio incarico con tanto impegno, dedizione, entusiasmo e continuità”. La questione tasse sarà al centro delle attenzioni di Melandri che si prefigge come obiettivo del suo mandato: “il riordino e la riorganizzazione delle fasce di tassazione, con un aumento del contributo sulle zone a reddito più alto. Inoltre, sarà mia cura vigilare affinché il contributo ottenuto con le tasse non superi il 20% del FFO, così come prescritto per legge”. Ma non solo: “Lavorerò, di concerto con gli altri rappresentanti, per arrivare all’approvazione della Carta dei Diritti degli Studenti Universitari e per uno snellimento delle pratiche burocratiche, relative a trasferimenti o rilascio certificazioni, che spesso rallentano la carriera degli studenti”. Davide Battipaglia, che si candida al Senato per il gruppo di Economia, legato a Listagram, afferma: “La mia candidatura è nata proprio dalla volontà dell’Associazione di continuare un percorso di crescita. I punti su cui mi batterò sono quelli che Listagram porta avanti da tempo: un sempre più forte e proficuo legame con il mondo del lavoro, attraverso l’integrazione delle collaborazioni con aziende del territorio, seminari, incontri e progetti; un’attenzione particolare per le crescenti esigenze di spazio degli studenti, sentita in tutte le sedi; l’attivazione di un servizio mensa”.
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