“Etica e Bioetica Medica”, il Policlinico si trasforma in una sala cinematografica

Luci spente. L’aula grande Nord del Policlinico si prepara a trasformarsi in una sala cinematografica. Merito dell’iniziativa #nonsolomedicina che, dopo i recenti incontri incentrati sulla letteratura, passa la parola alla pellicola, proponendo una rassegna sul tema: Etica e Bioetica Medica. Due le date da segnare in rosso sul calendario: 10 e 24 maggio, con partenza alle ore 15. Protagonista del primo appuntamento, “Il medico della mutua”, commedia di Luigi Zampa interpretata dall’attore Alberto Sordi. La proiezione, come da programma, sarà seguita dall’intervento del dott. Gaetano Piccinocchi, Segretario Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale. Relatore nella seconda giornata, invece, sarà il regista Antonio Morabito, che interverrà dopo la proiezione del suo film intitolato “Il venditore di Medicine”, interpretato da attori come Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Ignazio Oliva e dal giornalista Marco Travaglio. Perché questi due film? Lo spiega il prof. Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico che farà da moderatore in entrambi gli incontri: “il primo è una commedia grottesca dove Sordi interpreta il medico che vuole accumulare soldi, mettendo il paziente al secondo posto. Sottolinea, dunque, un aspetto etico, ricordando che, nelle sue scelte, il medico dovrebbe sempre anteporre il malato a tutto”. Tono diverso, invece, per il secondo film: “è molto duro ed è l’unico che parla del rapporto tra medico e informatore scientifico. Fa capire che c’è corruzione a tutti i livelli, mostrando professionisti che pensano ai propri interessi prescrivendo medicinali quando non sono necessari e informatori  pressati dalle case farmaceutiche per vendere il prodotto. Tutto ciò dà spazio a una manovra di affari che poco dovrebbe avere a che fare con la Medicina”. Chiaro l’obiettivo dell’iniziativa: “non vogliamo attaccare nessuno, ma intendiamo fare in modo che certe tematiche, di solito non affrontate, vengano conosciute. Il cinema racconta storie e fa riflettere, speriamo sia così anche in questo caso”. Invito rivolto non soltanto agli aspiranti medici: “l’evento è gratuito ed è aperto a tutti. Sarebbe il caso che a partecipare fossero non soltanto gli studenti di Medicina, ma tutti coloro che hanno a che fare con il mondo della salute, come i ragazzi di Biotecnologie o di Farmacia. Possono trovare spunti interessanti. Nel secondo film, ad esempio, si mostra come l’informatore corrompa il medico per non essere licenziato. Nella società capitalistica, la medicina, purtroppo, è mercato e quindi tentazione”. Al momento, la partecipazione all’evento garantisce soltanto 6 crediti ECM per il personale aziendale. Nel frattempo, però, gli organizzatori stanno lavorando per provare a riconoscere crediti pure agli studenti. Per ulteriori informazioni in merito è possibile rivolgersi alla P.O. Gestione Attività Formative, al terzo piano dell’edificio 13, o attendere aggiornamenti al sito www.cinemaepsicoanalisi.com del prof. Senatore. In attesa che al Policlinico si spengano le luci.
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