Il tirocinio, una possibilità “concretissima”

Numerose e ad ampio spettro le domande degli studenti. Ad un neolaureato conviene cominciare a lavorare con una grandeo una piccola azienda? “Da noi ci sono persone che vengono da entrambi i percorsi che insegnano cose diverse: in un grande contesto apprezzi le opportunità, in uno piccolo impari di meno dal punto di vista tecnico, ma molto in termini di relazioni umane” (Aurelio De Rosa). Quanto è davvero concreta, per chi è ancora studente, la possibilità di essere accettati per un tirocinio? “Il tirocinio è, per definizione, rivolto a chi sta ancora studiando; il processo di selezione è più leggero di quello a cui si sottopone un potenziale full-time e la possibilità di essere presi è concretissima a prescindere dall’età, l’importante è avere delle competenze di base in informatica minime” (De Rosa). È possibile il tirocinio per un neolaureato? “No, si parla, in questo caso, già di un posto per il full-time, ma sono tanti i neolaureati che riescono ad entrare” (De Rosa). Qual è stato il vostro iter di specializzazione e come avete scoperto le principali tecnologie? “Bisogna sperimentarne tante, vi consiglio di provare a fare le cose richieste dalle varie posizioni, perché l’università ha di buono che vi consente di sperimentare tante cose diverse” (Luca Gasparini). “I tirocini aiutano a chiarirsi le idee” (Riccardo Vitale). Quando si lavora come free-lance, a volte ci sono dei clienti che non vogliono essere menzionati. Come si fa a dichiarare in un curriculum delle competenze che non si possono certificare? “Prova con delle esperienze personali, realizza un tuo sito, sviluppa progetti con diversi linguaggi e depositali in un repository pubblico” (Vitale). Se un laureato non ha esperienze lavorative, è importante avere un titolo Magistrale? Quanto conta il voto? “Il voto conta solo per il primo paio di lavori, dopo si guardano solo le esperienze” (Gasparini). Come funziona tecnicamente il lavoro? “Cambia da settore a settore e da ufficio a ufficio, non c’è un modello preimpostato. In genere, più che il processo, conta l’efficacia con la quale si arriva ad un risultato” (De Rosa). A quali posizioni può aspirare una persona appena laureata? “In questo momento da noi, per chi si è appena laureato, è disponibile una posizione per ingegneri del software” (De Rosa). “Le posizioni spesso sono molto generiche, può capitare però che, valutando un profilo interessante, se ne crei una specifica” (Vitale). Conta di più saper scrivere un codice o il problem solving? “Bisogna saper fare entrambe le cose. Ho visto molto raramente persone in grado di risolvere dei problemi senza
saper scrivere bene dei codici” (Gasparini).
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