Incontro docenti-studenti a Strega

Incontro di orientamento al Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria Strutturale e Geotecnica (in sigla STReGA) che ha visto la partecipazione di alcuni docenti e ricercatori – fra questi, il prof. Raffaele Landolfo, Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (Dist), il Coordinatore della
Didattica prof. Iunio Iervolino, i docenti Gianpiero Russo, Emidio Nigro, Gaetano Della Corte, Emilio Bilotta e Antonio Bilotta. Lo scopo dell’incontro, che si è svolto il 9 ottobre presso la sede di Via Claudio del Dist, è stato fornire agli studenti informazioni sul percorso formativo e sulle procedure di iscrizione e convalida degli esami sostenuti presso una Triennale non di area strettamente civile e le opportunità legate alle varie tipologie di Erasmus, tirocini e ad altri programmi di internazionalizzazione e inserimento professionale. Ai consigli del corpo docente si è unita la testimonianza di Roberto Liardo, laureato Magistrale reduce da un’esperienza di tirocinio extra-moenia, evolutasi in un lavoro a tempo indeterminatopresso la società AXA Matrix che ha di recente inaugurato una sede a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Al termine, sono intervenuti i rappresentanti degli studenti Tommaso Giampaolino,
Eugenio Carmìna e Andrea Tufano, tutti iscritti all’Associazione Apotema – Università, che raccoglie gli iscritti di area Edile e Civile, e il rappresentante della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Francesco Pandolfi. “Abbiamo partecipato a questo evento organizzato dal Dipartimento e dal Coordinatore della Didattica non solo perché è nostro dovere in quanto rappresentanti, ma anche perché negli ultimi anni il Corso di Studio ha visto un vero e proprio boom di iscritti non solo tra i laureati Triennali del settore Civile, del quale rappresenta la naturale prosecuzione, ma anche fra quelli dei rami Edile e Gestionale di area Civile, generando diversi problemi – spiega Tommaso Giampaolino, presidente dell’Associazione Apotema – Università – Inoltre, ci sono davvero molte possibilità di svolgere diverse attività interessanti all’estero, per la formazione e il lavoro, di cui non sempre i ragazzi sono a conoscenza. C’è bisogno di iniziative del genere, ma abbiamo anche bisogno che gli studenti partecipino attivamente al monitoraggio e alla valutazione del Corso, per migliorare sempre”.
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