Lauree e punteggi

La Commissione didattica che si è costituita in seno al Consiglio degli Studenti d’Ingegneria sta lavorando ad una proposta di modifica del regolamento tesi. Ne fanno parte: Andrea Guidi di Aerospaziale, Francesco De Michino di Gestionale, Francesco D’Onza di Civile, Raffaello Corona Mendez di Meccanica, Antonio Rinaldi di Informatica, Fabio Romano di Telecomunicazioni, Aureliano Schirripa di Navale, Raffaele Sorrentino di Chimica, Marco Tricarico di Edile. Attualmente, tra i vari Corsi di Laurea che afferiscono alla Facoltà, esistono non poche divergenze riguardo ai criteri di assegnazione del punteggio finale. In alcuni, per esempio, non è raro che la discussione della tesi sia premiata anche con otto punti od anche di più; in altri – è una lamentela comune agli studenti del settore Informazione – è un‘impresa prendere quattro punti. Due, sostanzialmente, le proposte alle quali si sta lavorando. 
La prima: lo studente parte da un punteggio risultante dalla media dei ventinove esami, moltiplicata per undici e divisa per tre. Può in sede di laurea totalizzare poi fino ad un massimo di undici punti, risultanti da tre diversi punteggi: valutazione del relatore, valutazione della commissione, questionario che tenga conto anche delle attività non strettamente universitarie dello studente. Un’ipotesi, peraltro, quella del questionario, che suscita qualche perplessità. Chi stabilisce, infatti, quali attività extracurricolari meritano di fare acquisire punteggio e quali sono più pesanti, rispetto ad altre?
La seconda opzione è già in vigore alla Facoltà di Ingegneria di Salerno Si moltiplica per undici e si divide per tre la media ridotta, calcolata cioè su 27 esami, escludendo quindi i due che sono andati peggio. Sul punteggio base si calcola fino ad un massimo dell’otto per cento, che va a formare, insieme alla base, il totale del voto di laurea. Per tesi particolarmente meritevoli la commissione dispone di un punto ulteriore, una sorta di bonus. Un esempio: se uno studente ha la media del 26, la si moltiplica per undici e la si divide per tre. Risultato: 95. A questo punteggio si aggiunge l’8% di 95, che è pari ad otto, approssimato per eccesso. Dunque, in seduta lo studente si presenterà con 103, che potrebbe diventare 104 se la sua tesi riceverà il bonus di un punto. 
Una volta elaborata una proposta definitiva la Commissione dovrà inoltrarla al Consiglio degli studenti e poi, eventualmente, al Consiglio di Facoltà. 
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