Mensa aperta anche di sera

Occorre riaprire la mensa di sera nei giorni feriali con pasti caldi, ripristinare la distribuzione dei cestini nei giorni festivi e prefestivi e nel periodo estivo, incluso il mese d’agosto. E, soprattutto, elevare qualitativamente il servizio. Ne beneficerebbero tutti gli studenti, in particolare quelli fuorisede, gli stranieri, e i meno abbienti. Rafforzare il servizio potrebbe rappresentare una tutela per i lavoratori della mensa, sempre a rischio di esubero. Richieste avanzate in una petizione che ha raccolto 228 firme tra gli utenti della mensa centrale e che è stata inviata ai vertici dell’Edisu, della Regione ed ai rappresentanti degli studenti, lo scorso fine dicembre. La questione è stata posta all’ordine del giorno del Consiglio degli Studenti d’Ateneo (Cds) nella riunione del 20 gennaio. Il Cds ha preso atto del documento mentre la discussione è stata dirottata in Commissione (membri i consiglieri Acocella, Napolitano, Petruzzo, Santoro)   il cui primo incontro si è tenuto il 27. 
Il parlamentino ha anche designato due membri che andranno a comporre il nucleo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (in tutto l’équipe   che vigilerà sugli adempimenti in tema di prevenzione e protezione dei rischi – così come prevedono le leggi 626 e 242- è composta da 15 unità: sette rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, 4 del personale docente, 2 dei ricercatori, 2 dei rappresentanti degli studenti). Sono Massimo Napolitano, studente di Ingegneria della lista di Sinistra e Rosario Cefalo, iscritto a Giurisprudenza di Confederazione. Ha ritirato la sua candidatura Massimiliano Cerzosimo di Insieme per gli Studenti (“abbiamo dato prova di grande maturità”, ha detto Pasquale Petruzzo).            
Si è discusso anche delle modifiche di Statuto, attualmente al vaglio della omonima Commissione del Senato Accademico. Una delle novità più rilevanti è che gli studenti entreranno negli organi di gestione dei Poli (tre rappresentanti, nel Consiglio Generale siederà di diritto il Presidente del Cds). Ha relazionato Rosario Cefalo, membro della Commissione. Il Senato Accademico deciderà in merito il 3 febbraio, mentre andiamo in stampa.    
In Consiglio è stato riproposto l’argomento molestie sessuali. Il progetto di attivare un servizio telefonico gestito dal Consiglio e a disposizione di chiunque voglia denunciare molestie di qualsiasi tipo, al momento non decolla. La sede del Cds ha avuto in dotazione un fax ma la linea non è ancora attiva.
Cambiare il bando di concorso del  part-time: è la proposta del consigliere Petruzzo di Insieme per gli Studenti. Perché possono aspirarvi solo gli studenti appartenenti alle prime otto fasce di contribuzione? In questo modo – si legge- “si escludono di fatto tutti gli altri, indipendentemente dal possesso dei requisiti di merito”. Imponendo limiti di reddito una fetta di studenti “resta tagliata fuori da un’importante esperienza di vita, qual è il rapporto con l’ambiente università”, utile anche nella formulazione di un curriculum appetibile dopo la laurea.  L’idea: ammettere al bando tutti, scaglionando in maniera progressiva il compenso, fino a destinare alle ultime fasce una cifra simbolica.  La proposta ha sollevato un vespaio, se ne parlerà nella Conferenza dei capigruppo. 
Abbonamenti scontati GiraNapoli anche per gli studenti non residenti: il Rettore Tessitore, in seguito alla richiesta del Cds, continua ad inviare lettere agli Enti interessati allo scopo di concertare un’azione comune per l’attivazione del servizio.
Proseguono i lavori della Commissione per la discussione sul progetto di legge in relazione allo stato giuridico dei docenti del Senato Accademico. Sono membri della Commissione il Preside di Architettura Arcangelo Cesarano, i professori Giovanni Maglio e Paolo De Marco, il rappresentante degli studenti Pasquale Petruzzo. Le prime riunioni si sono tenute alla Facoltà di Lettere il 7 e 24 gennaio.
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