Parte l’Osservatorio Giuridico

Arginare la distanza fra teoria e prassi, dar vita ad uno spazio neutrale di dialogo in cui i giuristi possano confrontarsi sulle loro diverse funzioni, l’Osservatorio Giuridico: dalle aule giudiziarie alle aule universitarie prende forma. Sei incontri in calendario (il primo si è tenuto il 7 aprile, gli altri dal 14 aprile al 23 maggio, ore 15.00, aula A1, via Marina) per ricomporre la casistica e le questioni processuali penali più rilevanti attraverso l’analisi sistemica, partendo dalle problematiche territoriali, passando per i Tribunali, ed, infine, azionando nell’Università la lente di ingrandimento. L’idea nasce dalla prof.ssa Clelia Iasevoli, con l’intento di promuovere un “Laboratorio che diventi stabile in Dipartimento”, per poi essere condivisa da tutte le cattedre di Procedura Penale. “Durante gli incontri – spiega il prof. Alfonso Furgiuele – ospiteremo soggetti operativi in diverse realtà giuridiche – giudici, avvocati e PM – per offrire allo studente, in concomitanza con il corso, una visione della fase operativa molto più concreta”. Accanto agli appuntamenti in Dipartimento sono previste visite al Tribunale di Napoli: “con le quali cercheremo di offrire uno spaccato della vita lavorativa reale, spiegando, ad esempio, la figura del PM sul campo”. Il prof. Furgiuele da più di un decennio usa affiancare teoria e prassi nel suo corso “conducendo i ragazzi al Tribunale”. Oltre all’esperienza dell’Osservatorio giuridico, a maggio riproporrà le visite guidate: “appuntamento sempre molto atteso dagli studenti”. 
Ospiti illustri interverranno sui diversi temi affrontati durante il ciclo seminariale. Da Henry John Woodcock, Sostituto Procuratore di Napoli, a Gennaro Sessa, Giudice Riesame Napoli, a Nicola Russo, Componente Comitato direttivo della Scuola superiore Magistratura, per terminare il 23 maggio con Raffaele Cantone, Presidente Autorità Anticorruzione, solo per citarne alcuni. Ospite il 21 aprile il giudice del Tribunale di Napoli Giuseppe Sassone che sottolinea: “Il seme degli incontri è stato piantato anni fa, quando i primi ragazzi venivano in visita presso le nostre aule in Tribunale. È molto importante per loro conoscere il mondo del lavoro. L’Osservatorio offre al futuro giurista l’opportunità di confrontarsi con un taglio diverso da quello accademico”. Secondo il giudice, è una esperienza che va istituzionalizzata, affinché non si riduca ad un evento sporadico. “Mi sono laureato alla Federico II nel 1988 – racconta – Da studente avvertivo la mancanza di un riscontro pratico. Ricordo il solo processo simulato di Procedura Civile con il prof. Renato Oriani: un’esperienza entusiasmante, il mio primo contatto con la professione”. Il 19 maggio interverrà Giovanna Napoletano, Presidente sezione Tribunale Santa Maria Capua Vetere. “Il progetto mi sembra ben costruito – dichiara – la sinergia fra magistrati, docenti e studenti è molto interessante. I ragazzi acquisiranno prima le competenze attraverso lo studio, per poi applicarle a casi concreti assistendo a dei processi penali”. In questo modo lo studio degli Istituti “risulterà più semplice. Inoltre, i ragazzi potranno farsi un’idea di cosa sia in concreto il lavoro dei giudici, degli avvocati e dei PM. Assistere ad un dibattimento, informarsi prima sulle indagini preliminari per seguire con ancora più attenzione, fa prendere coscienza del processo penale”. Troppo spesso, infatti, “il processo  viene proposto sotto forma di spettacolo e non sempre quello che si mostra  corrisponde alla realtà”. Per questo, conclude, “accogliamo con favore proposte come l’Osservatorio giuridico”. 
Susy Lubrato
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