Placement: 500 stage con il progetto Fixo

L’Università di Salerno aderisce al Consorzio Interuniversitario Almalaurea. Dunque, tutti i laureati possono iscriversi alla banca dati e avere la possibilità di essere contattati da aziende di tutta Italia alla ricerca di personale. Il primo impatto col mondo del lavoro può essere attutito da un iniziale periodo di stage/tirocinio che, in alcuni casi, precede la stipula di un contratto di assunzione. “Lo scorso anno, abbiamo avviato circa cinquecento stage per neo-laureati di tutte le Facoltà, presso aziende ed enti pubblici (Provincia e Comuni) del salernitano, grazie al progetto Fixo, promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro – spiega il prof. Alfredo Lambiase, docente di Impianti Industriali ad Ingegneria e responsabile del progetto – A valle dei tirocini, circa il 10-15 per cento dei laureati è stato assunto. Non mi sembra un cattivo risultato, in un momento di crisi economica quale quello attuale”. A trovare più intoppi, i laureati in discipline umanistiche. “Si sa che in questo momento sono più richiesti giovani con conoscenze nel settore tecnico-scientifico, ma,  a mio parere, i ragazzi devono seguire le proprie inclinazioni e studiare bene, puntando al massimo dei voti”. A coloro che pensano di iscriversi all’Università perché non hanno le idee chiare sul proprio futuro e non sanno cosa fare, il professore ricorda: “Oggi, la laurea, di per sé, non apre le porte al mondo del lavoro. Piuttosto, occorrono preparazione, impegno, flessibilità e spirito di sacrificio. Insomma, ragazzi, datevi da fare e mettete in conto di dovervi spostare, anche fuori dall’Italia!”.
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