Precorsi: bilancio positivo, in futuro saranno erogati on-line

Ottimo bilancio per i precorsi della Parthenope, che si sono appena conclusi con un tutto esaurito. “Si è trattato di un grande sforzo organizzativo che ha coinvolto l’Ufficio orientamento, diretto dalla dott.ssa Elvira Pignatiello, e i docenti per l’organizzazione, in totale, di 20 precorsi – commenta il prof. Stefano Dumontet, delegato di Ateneo all’orientamento – Credo però che si possa pensare di ottimizzare l’offerta. L’obiettivo è quello di rendere questi corsi fruibili tutto l’anno sulla piattaforma on line webinar a cui siamo abbonati. Abbiamo un imbuto a settembre, periodo in cui si concentrano tutte le attività di accoglienza, test e precorsi: questo per noi è difficile da gestire”. Con i precorsi on line, spiega, gli studenti potrebbero seguire le lezioni durante l’ultimo anno delle superiori, “magari insieme ai loro docenti, e avere la preparazione necessaria per sostenere sia i test in presenza che i test on line. Il servizio arriverebbe ad una platea molto più ampia, senza il vincolo di aule e orari, e funzionerebbe anche da orientamento”. Il progetto è ambizioso e prevede più collaborazioni, ma il prof. Dumontet è sicuro di poter partire già dal prossimo anno: “Si tratterà di un’iniziativa pilota, magari con un precorso per Dipartimento, e sondando la risposta che riceviamo dalle scuole. Inoltre vorrei reintrodurre, come in passato, la possibilità di concedere 1 o 2 crediti formativi al superamento del corso con il test finale, da inserire tra le ulteriori conoscenze, in modo da incentivare gli studenti”. Quest’anno i numeri hanno visto ben 659 ragazzi sostenere il test finale per l’area giuridico-economica, per Scienze e Tecnologie hanno partecipato 163 studenti, mentre a Scienze Motorie i test sono in svolgimento mentre andiamo in stampa. Novità di questi giorni è, inoltre, l’istituzione di un tavolo tecnico con l’Ufficio Scolastico Regionale e i referenti di altri Atenei campani, sul tema dell’alternanza scuola-lavoro. “Il 2 ottobre ci siamo riuniti per un primo incontro con sei dirigenti di istituti tecnici e di licei per dare vita al Comitato operativo che si occuperà di mettere in atto il protocollo stilato con ben 50 scuole campane nell’ambito dall’alternanza scuola- lavoro”. Secondo uno schemache vede l’orientamento sempre più formativo che informativo, l’università si pone come ponte tra scuola e mondo del lavoro: “Le scuole vanno in affanno sulla questione dell’alternanza considerato che bisogna realizzare 200 ore di tirocinio per i licei e 400 ore per gli istituti tecnici in un anno, senza però avere un numero di aziende adeguate a cui fare riferimento. L’Università, quindi, attraverso questo accordo mettea disposizione delle scuole non solo i suoi contatti con il mondo delle imprese, ma anche i suoi laboratori per delle prime attività pratiche da
svolgere in sede”. Per i ragazzi delle superiori presto pronto anche un catalogo di materiale multimediale a cui attingere per un orientamento formativo: “Grazie all’utilizzo della piattaforma webinar potremo diffondere diverso materiale didattico nelle scuole. L’alternanza, infatti, è pensata con una articolazione per un terzo di attività teoriche e due terzi di attività pratiche. Stiamo lavorando per recuperare tutto il materiale necessario e proporre un catalogo di offerta didattica per le scuole, una sorta di ipertesto al quale loro possono attingere e creare un percorso personalizzato in base alle esigenze dei singoli istituti, delle materie o alle necessità degli studenti che cambiano di anno in anno”.
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