Rieletto il prof. Docimo

Confermato il 20 luglio alla direzione del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche, Neurologiche, Metaboliche e dell’Invecchiamento il prof. Ludovico
Docimo. Laureato in Medicina nel 1985, il prof. Docimo, Ordinario di Chirurgia Generale, è già direttore del Master di II livello in Colon-Proctologia e dell’U.O.C. di Chirurgia Generale e dell’Obesità dell’Azienda Ospedaliera Luigi Vanvitelli. “Il risultato ha rappresentato per me un motivo di gran soddisfazione, nonché di responsabilità – commenta il docente – Quando ci si candida per la prima volta, i colleghi non ti conoscono in quel ruolo, quindi
si tratta di un voto di fiducia, che guarda al futuro. La seconda volta è come un piccolo esame e ricevere l’unanimità dei consensi significa riconoscimento del lavoro svolto e anche ulteriori responsabilità”. Una rielezione, quindi, in continuità con l’impegno nell’ultimo triennio e che guarda alla valutazione dei
prossimi mesi: “La nostra attività non si ferma mai. Siamo adesso impegnati nelle procedure di valutazione dei Dipartimenti di eccellenza
scelti per la procedura di selezione che dal 2018 ne finanzierà 180 con 270 milioni. Il nostro Dipartimento, che ha già ottenuto 92,5 centesimi
nelle prime fasi della valutazione, è arrivato adesso alla seconda fase. Il potenziamento della didattica e il reclutamento di docenti in linea con i nostri progetti di ricerca rappresentano, quindi, le nostre priorità”. L’università, aggiunge, “non può più essere autoreferenziale, ma, considerato che veniamo valutati in base ai risultati della didattica e alla produzione scientifica, bisogna avere una forte spinta propositiva”. L’unità interna di un Dipartimento dove l’attività clinica è prevalente rappresenta in questo senso un punto di forza: “La maggior parte dei colleghi svolge attività clinica portando avanti degli importanti progetti con i propri pazienti: questi progetti vanno sostenuti non solo con i finanziamenti ordinari ma anche attraverso fondi di premialità come questo in cui stiamo cercando di rientrare”. Massima collaborazione e interazione tra le varie aree non solo nella ricerca, ma anche per il post laurea (master e dottorati): “Occorre sviluppare sempre più un tipo di ricerca di tipo traslazionale, cioè che abbia delle ricadute in diverse aree clinico-disciplinari affini”. Creare sinergie e non sedersi sugli allori: saranno queste, quindi, le parole chiave del prossimo mandato del prof. Docimo. “Se abbiamo ottenuto
negli scorsi tre anni dei buoni risultati è stato grazie all’impegno di tutti, e dobbiamo continuare in questa direzione lavorando in équipe. Io sono un chirurgo e so bene che in sala operatoria se non si fa lavoro di squadra non si riesce a concludere bene l’operazione: si può dire la stessa cosa per la guida del Dipartimento”.
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