Pallacanestro e pallavolo. Slittano di una settimana l’inizio e la conclusione dei corsi. Si parte il 9 ottobre. Ultimo allenamento fissato l’8 giugno. A motivare il ritardo è il Segretario generale del Centro Universitario Sportivo Maurizio Pupo: “stiamo installando il nuovo parquet, ci sono stati ritardi nella
consegna”. Il rovescio della medaglia è che agli atleti verrà consegnata “una palestra completamente nuova. Il parquet è stato rifatto per intero. Accorgimenti tecnici, come l’alternanza di lamelle più morbide e altre più rigide, ammorbidiscono la superficie per salvaguardare le ginocchia degli atleti. Il peso del corpo viene scaricato al meglio”. Il dirigente Cus Vincenzo Rotunno: “la prevenzione degli infortuni è fondamentale. Il rifacimento del pavimento era proprio finalizzato a questo”. Non poteva che accogliere positivamente la novità l’allenatore di volley femminile Mario Ruocco: “siamo fortunati a poter usufruire di una struttura che ci consenta di lavorare nelle condizioni migliori. Adesso speriamo di riuscire a mettere piede in palestra quanto prima”. Con il nuovo parquet: “la prestazione è influenzata leggermente. Ciò che conta veramente è che l’atleta subisce meno stress e minori traumi durante la corsa e il salto”. Due gli allenamenti settimanali: “durano un’ora e mezza. C’è una prima fase dove mettiamo in moto articolazioni e fibre muscolari. Poi una ventina di minuti sono dedicati al lavoro con la palla, necessari per trasferire le tecniche fondamentali di questo sport. Infine, è prevista una fase di gioco sei contro sei”. Il corso per gli universitari inizia alle 18,30: “non è richiesto alcun requisito particolare. Anche un principiante può partecipare agli allenamenti e acquisire basi di pallavolo. Qualora ci dovesse essere qualcuno che secondo noi può anche affrontare un campionato più competitivo, glielo proponiamo. Lo scopo del CUS è dare possibilità di gioco e di carriera a tutti”. Le sedute si svolgono con gruppi da quindici allieve: “qualora i numeri fossero più elevati, avendo all’interno della struttura un campo grande e altri tre più piccoli, dividiamo gli iscritti in più campi e permettiamo a tutti di allenarsi”. Consiglio alle aspiranti pallavoliste: “prima si iscrivono e meglio è, perché avremo più tempo per valutarle e per proporre la partecipazione a campionati in linea con
le proprie capacità”. La pallavolo: “dà il senso di gruppo. L’individualismo serve a poco. Inoltre, abitua ad adattarsi a diverse situazioni. In una partita raramente si ripete la stessa azione di gioco”. Con l’inizio dei corsi, dovrebbe essere ancora il tecnico Andrea Menna a occuparsi della squadra maschile. Impegnato come giocatore nel campionato di serie B con i colori del Volley Marcianise, si riconferma allenatore del CUS: “mi sono organizzato per coniugare il doppio impegno”. Allenerà in una palestra rinnovata: “in ottica di benessere e prevenzione, il parquet è troppo importante per il nostro sport. Aiuta a evitare tanti infortuni”. Favorendo allenamenti più impegnativi: “l’atleta può svolgere più ripetizioni senza problemi, allenandosi in maniera più intensa”.
consegna”. Il rovescio della medaglia è che agli atleti verrà consegnata “una palestra completamente nuova. Il parquet è stato rifatto per intero. Accorgimenti tecnici, come l’alternanza di lamelle più morbide e altre più rigide, ammorbidiscono la superficie per salvaguardare le ginocchia degli atleti. Il peso del corpo viene scaricato al meglio”. Il dirigente Cus Vincenzo Rotunno: “la prevenzione degli infortuni è fondamentale. Il rifacimento del pavimento era proprio finalizzato a questo”. Non poteva che accogliere positivamente la novità l’allenatore di volley femminile Mario Ruocco: “siamo fortunati a poter usufruire di una struttura che ci consenta di lavorare nelle condizioni migliori. Adesso speriamo di riuscire a mettere piede in palestra quanto prima”. Con il nuovo parquet: “la prestazione è influenzata leggermente. Ciò che conta veramente è che l’atleta subisce meno stress e minori traumi durante la corsa e il salto”. Due gli allenamenti settimanali: “durano un’ora e mezza. C’è una prima fase dove mettiamo in moto articolazioni e fibre muscolari. Poi una ventina di minuti sono dedicati al lavoro con la palla, necessari per trasferire le tecniche fondamentali di questo sport. Infine, è prevista una fase di gioco sei contro sei”. Il corso per gli universitari inizia alle 18,30: “non è richiesto alcun requisito particolare. Anche un principiante può partecipare agli allenamenti e acquisire basi di pallavolo. Qualora ci dovesse essere qualcuno che secondo noi può anche affrontare un campionato più competitivo, glielo proponiamo. Lo scopo del CUS è dare possibilità di gioco e di carriera a tutti”. Le sedute si svolgono con gruppi da quindici allieve: “qualora i numeri fossero più elevati, avendo all’interno della struttura un campo grande e altri tre più piccoli, dividiamo gli iscritti in più campi e permettiamo a tutti di allenarsi”. Consiglio alle aspiranti pallavoliste: “prima si iscrivono e meglio è, perché avremo più tempo per valutarle e per proporre la partecipazione a campionati in linea con
le proprie capacità”. La pallavolo: “dà il senso di gruppo. L’individualismo serve a poco. Inoltre, abitua ad adattarsi a diverse situazioni. In una partita raramente si ripete la stessa azione di gioco”. Con l’inizio dei corsi, dovrebbe essere ancora il tecnico Andrea Menna a occuparsi della squadra maschile. Impegnato come giocatore nel campionato di serie B con i colori del Volley Marcianise, si riconferma allenatore del CUS: “mi sono organizzato per coniugare il doppio impegno”. Allenerà in una palestra rinnovata: “in ottica di benessere e prevenzione, il parquet è troppo importante per il nostro sport. Aiuta a evitare tanti infortuni”. Favorendo allenamenti più impegnativi: “l’atleta può svolgere più ripetizioni senza problemi, allenandosi in maniera più intensa”.
