Successo al quadrato per gli studenti napoletani al Politecnico di Milano

Duplice trionfo per i gli studenti napoletani al round nazionale di EBEC (European Best Engineering Competition) che si è tenuto al Politecnico di Milano il primo weekend di aprile. L’evento, organizzato dall’associazione studentesca BEST (Board of European Students of Techonology), è una delle più importanti competizioni ingegneristiche a squadre. Tre sono le fasi in cui si articola la gara: locale, nazionale ed europea. “EBEC è composta da due
tipi di competizione – spiega Ihor Lerro, responsabile delle pubbliche relazioni di BEST Napoli – Il Case Study, che consiste nella risoluzione di un problema manageriale/ gestionale (organizzazione eventi, marketing, risorse umane, etc.) presente nelle realtà aziendali, e il Team Design, che riguarda la realizzazione di un prototipo in grado di effettuare determinate azioni. Le due squadre, i ‘DDLP’ per il Case Study e gli ‘Iron Beans’ per il Team Design,
dopo la vittoria del primo step napoletano si sono sfidate a Milano, con i gruppi provenienti da tutta Italia, dove hanno ancora primeggiato”. L’avventura napoletana non finisce qui. Infatti, durante l’estate, si terrà la finale europea a Brno, città della Repubblica Ceca. “La data del prossimo round – prosegue Ihor – ancora non è stata delineata con precisione, però sarà fissata tra fine luglio e inizio agosto. La fase nazionale che, come co-organizzatore della gara,
ho potuto vivere in prima persona, è stata molto soddisfacente; speriamo lo sia anche quella europea”. La squadra dei DDLP è composta da un gruppo di studenti che frequenta il primo anno della Magistrale in Ingegneria Informatica: Dario D’Andrea, Diego Antonelli, Luca Dorato e Pasquale Giovenale. Quella degli ‘Iron Beans’ è formata da studenti del secondo anno della Magistrale in Ingegneria Meccanica: Raffaele Leone, Giuseppe Minino, Valerio Lampitella e Giovanni Fiorillo. “È stato molto interessante confrontarsi con ragazzi provenienti da tutta Italia – afferma Dario D’Andrea – Il problema che abbiamo dovuto gestire è stato lanciare una piattaforma destinata alla lettura di libri on-line. Tra i partecipanti sono emerse diverse idee valide, ma ciò che ha determinato la nostra vittoria è stato il modo in cui abbiamo esposto la presentazione, insieme alla fattibilità del progetto”. Molto soddisfatto del risultato raggiunto si dichiara Luca Dorato, il quale racconta: “Non immaginavo che avremmo vinto, è stato un successo inaspettato! Iniziative del genere, oltre ad essere belle, sono anche formative in quanto insegnano ad affrontare i problemi. Per fortuna ci sono associazioni come BEST che consentono di fare esperienze simili che l’università non propone. Questa volta il caso studio è stato proposto da una startup, mi auguro che a livello europeo  sia un’azienda già consolidata”. Per Valerio Lampitella, gli ingredienti che hanno portato alla vittoria sono stati una buona gestione del tempo e la calma: “Rispetto alla competizione a livello locale, in questa fase c’era una maggiore libertà nell’esecuzione della prova, è stato, perciò, fondamentale gestire il tempo cercando di avere chiaro l’obiettivo. Inoltre, indispensabile per raggiungere la vittoria è stato il lavoro di squadra. Ora ce la metteremo tutta per raggiungere
la vittoria anche a livello europeo”. “È stata una bella soddisfazione – dice Giovanni Fiorillo – sia per noi che per la città, in quanto per entrambe le discipline hanno trionfato squadre partenopee. Di sicuro continueremo a mantenere la cooperazione e l’affinità di squadra che ci ha reso forti finora”.
Maria Maio
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