Tasse ridotte del 20% per nuclei familiari con più iscritti all’Ateneo

Tasse e spazi ricreativi: sono concentrati su questi due importanti obiettivi i rappresentanti degli studenti alla Parthenope. Oltre alla richiesta, approvata dal Consiglio di Amministrazione (CdiA), per il posticipo della seconda rata al 22 maggio, quella che arriva da un lavoro congiunto svolto da Consiglio degli Studenti e rappresentanti in Senato Accademico e in CdiA è una proposta di riduzione delle tasse per chi ha più di un figlio iscritto nell’Ateneo. “Ci sembrava giusto che, con la crisi economica attuale e il calo generale delle immatricolazioni, un nucleo familiare con più di un iscritto al nostro Ateneo beneficiasse di una riduzione, che noi abbiamo proposto del 20% rispetto all’importo della fascia di reddito di appartenenza”, spiega Gaetano Martone, consigliere di amministrazione. Alessia Leone, presidente del Consiglio degli Studenti, aggiunge: “Crediamo sia una proposta equa e che vada a favorire non solo le famiglie, ma lo stesso Ateneo perché in questo modo si incentivano le immatricolazioni”. “La proposta è ancora in fase di approvazione, ma – sottolinea il senatore accademico Manuel Malandri – noi siamo fiduciosi. Da parte dell’Ateneo, crediamo si sia voluto aspettare per verificare gli effetti del nuovo sistema di tassazione approvato la scorsa estate e considerare il bilancio generale della contribuzione studentesca di questo anno”. Per gli
studenti orfani di uno dei due genitori: “categoria purtroppo non rara, abbiamo chiesto una riduzione del 40%, considerato che a farsi carico della gestione e del bilancio familiare è solo il superstite”, aggiunge Martone. Spazi: si fa sempre più urgente il ripristino delle aree verdi di Monte di Dio: “Il consigliere Tommaso Petito ed io abbiamo fatto richiesta al Rettore di migliorare gli spazi verdi di Palazzo Pacanowski – annuncia Pasquale Ziello, senatore accademico – Ci è stato assicurato che è stato emanato un bando per la gestione dei servizi di manutenzione e adesso siamo in attesa degli sviluppi”. La terrazza che affaccia sulla cornice suggestiva del Golfo di Napoli è, come denunciano gli studenti, in stato di abbandono da più di due anni: “Non è una questione solo degli ultimi mesi. Quell’area è inutilizzabile da tempo – spiega Ziello – Ci sono due panchine dove ci si puòappoggiare solo per pochi minuti prima di essere assaliti da insetti di ogni tipo che spuntano dalla vegetazione incolta, i prati delle aiuole sono inesistenti e inoltre ci sono diversi rami spezzati che possono essere anche pericolosi. Quello che dovrebbe essere uno spazio ricreativo in realtà non può essere utilizzato perché sporco e senza attrezzature”. “È una bellissima terrazza, ma, – commenta anche Leone – allo stato attuale, oltre a non essere fruibile da noi studenti è anche pericolosa
per i rami divelti e per i tanti insetti. Noi vorremmo non solo che fosse ripristinato tutto lo spazio verde, riasfaltato il manto dove consumato, ma che fosse anche attrezzata con sedie e tavolini”. Sempre riguardo alla sede di Monte di Dio, i ragazzi si chiedono anche se potrà mai essere messo in funzione l’ascensore che collega il palazzo al Chiatamone: “Sarebbe una grande comodità per tutti gli studenti se finalmente aprissero quegli ascensori – afferma Leone – Purtroppo so che non sarà facile perché l’accesso dovrà essere regolato da badge, per evitare che vengano usati da esterni, e dovrà essere garantita la sicurezza per l’accesso al tunnel che conduce all’elevatore. Ci stiamo lavorando!”. Così come si sta lavorando anche sulla questione degli appelli aggiuntivi, come racconta Melandri: “Quella della sessione aggiuntiva ad aprile resta una spina nel fianco, soprattutto per i ragazzi di Economia. La questione è di difficile risoluzione perché incide sull’organizzazione dell’intero calendario accademico”. Spiega Ziello “Questa sessione sarebbe stata molto utile soprattutto per i fuori corso che però fortunatamente si sono molto ridotti negli ultimi anni. Un aiuto è arrivato, in realtà, dalla piattaforma Moodle dove si possono trovare le lezioni in streaming e diverso materiale caricato dai docenti. Il nostro invito, a tal proposito, è rivolto ai professori che ancora non  usano la piattaforma e a cui saremmo grati se iniziassero a farlo!”. La comunicazione e le piattaforme informatiche sono al centro, come è giusto che sia, dell’attenzione degli studenti, interpellati di recente proprio sulla veste grafica del nuovo sito web di Ateneo: “Siamo molto contenti di essere stati coinvolti nell’aggiornamento del sito – commenta Ziello – Ci è stata fatta richiesta di presentare delle proposte per il miglioramento della pagina. Per noi è importante che diventi più intuitiva e che dia informazioni più chiare sull’offerta didattica, in modo da essere facilmente consultabile anche dagli studenti medi”.
Dalla presidenza del Consiglio degli Studenti arriva, invece, una lamentela sulle modalità di rappresentanza all’interno dei Dipartimenti: “In base
all’attuale regolamento – spiega Leone – chi è membro del Consiglio di Dipartimento non può far parte anche della Commissione paritetica. Questo vincolo ci sembra molto negativo, perché proprio chi in Dipartimento raccoglie le istanze degli studenti dovrebbe potersene fare portavoce anche in Commissione. Il Rettore mi ha assicurato che nella prossima modifica del Regolamento di Ateneo verrà inserita anche questa rettifica”.
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