Tutti all’estero con Erasmus Un’esperienza che premia sempre, anche dopo la laurea

Programma Socrates-Erasmus: ovvero programma di cooperazione con i paesi membri della Comunità Europea. Scambi con realtà di studio differenti capaci di accrescere il proprio bagaglio culturale. A seguirlo per la Facoltà di Porta di Massa è la professoressa Elda Morlicchio, delegato della Giunta di Presidenza oltre che responsabile della Commissione d’Ateneo in ambito Erasmus a cui partecipa anche il professor Costanzo Di Girolamo, membro del dipartimento di Filologia Moderna. “Per i programmi Erasmus-ha detto la professoressa-il nostro impegno è quello di continuare sulla strada già solcata negli anni passati, cioè di utilizzare al meglio il programma, cercando di semplificare più di quanto non si sia già fatto fino ad oggi per il riconoscimento degli esami, che rimane il grosso nodo Un problema che non è affatto legato alla cattiva volontà dei docenti della Facoltà di Lettere di Napoli, quanto ad una diversa impostazione dell’ordinamento degli studi nelle sedi universitarie all’estero. Ed è questo, probabilmente, il motivo che rende più complessa la procedura del riconoscimento degli esami affrontati fuori Napoli. Va anche detto-ha precisato Molrlicchio-che fino ad oggi non ci sono stati casi eclatanti di studenti che alla fine hanno visto vanificato il loro impegno di didattico-scientifico. La possibilità di sostenere esami all’estero è una specie di valore aggiunto. Un beneficio maggiore che consiste nell’avvicinarsi a realtà diverse, a culture nuove e poi riscoprirle al momento della tesi di laurea”. Da un’indagine condotta dalla stessa professoressa è emerso che molti studenti che hanno approfittato del soggiorno Erasmus si sono poi trasferiti all’estero, grazie a borse di studio offerte dall’Università di Napoli o dal Ministero degli Esteri, per continuare la propria esperienza di vita o per riprendere un lavoro iniziato durante il periodo universitario, anziché finire ad alimentare il sacco della disoccupazione. Insomma Erasmus è un’esperienza che premia: sempre ed ogni caso. “C’è un’ Europa al di là delle Alpi: è bene che gli studenti lo sappiano e ne facciano tesoro”. 
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