502 docenti in organico ad Ingegneria

“Vi informo che abbiamo superato le 500 unità di organico. Siamo ora per l’esattezza 502. Non abbiamo ancora raggiunto la Facoltà di Ingegneria de La Sapienza, però abbiamo bandito molti posti da ricercatore e, tra un anno circa, potremmo anche superarla” dice con entusiasmo il Preside Edoardo Cosenza inaugurando la seduta del Consiglio di Ingegneria del 20 dicembre. Tra le comunicazioni di maggior rilievo, c’è la notizia che il prof. Giorgio Franceschetti è stato insignito, per il suo ultimo libro sulle reti informatiche senza fili, pubblicato dalla Academic Press, del Premio Calabria. Il dott. Carlo Bertorello, invece, ha ricevuto la proposta di organizzare a Napoli, nel 2008, la sesta edizione della conferenza internazionale sulle navi veloci. Il congresso ed il relativo ente internazionale che l’organizza, è specializzato sugli aspetti idrodinamici della progettazione di navi veloci e raccoglie partecipanti provenienti da tutte le più importanti comunità scientifiche e produttive del mondo. Le precedenti cinque edizioni, si sono svolte, rispettivamente, a Città del Capo, Amburgo, Bergen, Roma e Laucenston in Tasmania. 
Tra le novità che riguardano gli studenti, ce n’è una relativa alle camicie d’esame. Dall’anno prossimo, avranno valore nell’arco dell’anno solare e non più dell’anno accademico. 
Il Consiglio cambia fisionomia, in seguito all’arrivo di diversi nuovi docenti e al passaggio di ruolo di alcuni ricercatori. In particolare, ci sono tre nuovi rappresentanti dei ricercatori, Enrico Armentani, Giuseppe Giudice e Adele Ruosi, subentrati ai loro predecessori, diventati associati.  “Do il benvenuto a tutti i nuovi colleghi” aggiunge il Preside. Riconfermati quasi tutti i Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea, gli unici due nuovi sono Antonio Moccia, eletto ad Ingegneria Aerospaziale e Giovanni Breglio alla guida del corso in Ingegneria Elettronica. Viene anche nominato il primo Direttore di Dipartimento donna. Responsabile del DETEC, Dipartimento di Energetica e Termofluidodinamica Applicata e Condizionamenti Ambientali è la prof.ssa Rita Mastrullo. 
Gli affidamenti didattici, i contratti e gli adempimenti didattici per i nuovi docenti, occupano la gran parte del tempo. “Vi ricordo che abbiamo stabilito una convenzione in base alla quale i ricercatori che decidono di chiedere il titolo di professore aggregato, svolgono un corso di circa sei crediti e ricevono una piccola indennità” dice il prof. Cosenza, prima di leggere il nome dei ricercatori che hanno presentato richiesta di questo titolo. Si affronta il tema delle assunzioni e il preside spiega i problemi attuali. “Non dovrebbero esserci problemi ad assumere, entro marzo, tutti quelli che hanno svolto dei concorsi da ricercatore durante l’anno. Gli altri dovranno aspettare novembre, dati gli impressionanti e spaventosi problemi economici dell’Ateneo”. La situazione è così critica che l’Ateneo approverà il bilancio il 28 dicembre: “in condizioni davvero critiche. Altri atenei, non riusciranno nemmeno ad approvare il bilancio per il prossimo anno” afferma Cosenza che rivolto ai ricercatori aggiunge, “la situazione è così critica che anche guadagnare un’aliquota di stipendio è decisivo”. Incertezze finanziarie ma anche normative: non si sa ancora se si potranno bandire dei concorsi per il prossimo anno. “Tuttora non è chiaro se, i prossimi concorsi da ricercatore, verranno banditi su base locale o nazionale. Nel complesso l’Ateneo ne ha banditi un’ottantina circa, che non è niente male”.  La seduta del Consiglio si è conclusa con la discussione sulla verifica della produzione scientifica dei professori ordinari. 
 Simona Pasquale
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