Ad Economia si parte con il primo e secondo anno del nuovo ordinamento

E’ un periodo di super lavoro alla Facoltà di Economia. Il CUN ha approvato l’offerta formativa per il prossimo anno accademico e si lavora intensamente per mettere a punto programmi e piani di studio. Il Preside, prof. Claudio Quintano, punta a realizzare un’operazione importante e delicata, ossia l’attivazione per il prossimo anno non solo del primo, ma anche del secondo anno dei corsi “Mussi”. “Il Ministero ha approvato la trasformazione di tutta l’offerta didattica vigente secondo le regole dettate dal decreto Mussi”, spiega il Preside, “ciò è avvenuto per tutte le Classi di insegnamento -Aziendale, Economica e Statistica-, oltre che per la Classe Aziendale della nostra Facoltà di Giurisprudenza. Il nostro obiettivo ora è di attivare due anni Mussi, il primo e il secondo, in maniera tale che coloro che si sono iscritti al primo anno nel 2007/08 possano, se lo vogliono, transitare direttamente al secondo anno Mussi”. La Facoltà di Economia aveva anticipato in qualche modo il meccanismo Mussi ricorrendo ad un accorpamento degli esami, e dunque ad una riduzione del loro numero così come previsto dalle nuove regole, per l’anno accademico 2007/08. Nonostante ciò, provvedere per l’anno prossimo all’attivazione del nuovo secondo anno, oltre che del primo, presenta alcune difficoltà. “Stiamo provando a creare degli scivoli di passaggio da un ordinamento all’altro per non rendere gravosa l’opzione da parte degli studenti. Bisogna trovare una tavola di raccordo tra il primo e il secondo anno dei due diversi ordinamenti, tenendo conto che non ci può essere sconto nella fase di transizione da un’ordinamento all’altro, perché il numero finale dei crediti deve essere sempre lo stesso. E’ un’operazione faragginosa”. Si sta pensando di individuare per ciascun esame delle etichette che li differenzino. In ogni caso, il principio da applicare è quello secondo cui, detta con un esempio, chi ha sostenuto un esame da 6 crediti che nel nuovo ordinamento ne vale 9, dovrà, nel caso di passaggio, sostenere un’integrazione da 3 crediti. “Si tratterà di integrazioni minime”, assicura il prof. Quintano, ed “è garantita la convalida di tutti gli esami già sostenuti”. La didattica, inoltre, sarà ottimizzata mutuando alcuni insegnamenti da un corso all’altro dei due ordinamenti. Alcuni corsi, cioè, potranno essere seguiti unitamente dagli studenti iscritti all’uno e all’altro ordinamento. 
L’attivazione presso la Parthenope anche del secondo anno del nuovo ordinamento potrebbe essere un elemento di attrazione per gli studenti di altri Atenei. L’offerta formativa della Facoltà ricalca sostanzialmente quella attuale ad eccezione dei Corsi di Laurea in Amministrazione e Controllo ed Economia dei Trasporti che sono divenuti percorsi dei Corsi della Classe Aziendale. 
Sara Pepe
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