Arredamento e Urbanistica agli Educandati della Sanità

La Facoltà di Architettura fa rotta sul quartiere Sanità, per guadagnare spazi da destinare ai Corsi di Laurea in Arredamento ed in Urbanistica. “E’ in fase avanzata – rivela infatti il Preside Benedetto Gravagnuolo – un progetto che prevede di destinare alla Facoltà parte del complesso degli Educandati, in Piazza Santa Maria dei Miracoli. Se non ci saranno intoppi, sin dal prossimo anno accademico confido che le lezioni possano iniziare in quella struttura. L’operazione avrebbe una duplice valenza: riqualificare un’area di assoluto pregio storico ed artistico, ma in parte degradata; offrire alla Facoltà nuove aule, quanto mai necessarie, considerando che l’offerta didattica, negli ultimi anni, è fortemente cresciuta”. In particolare, per quanto concerne Arredamento, la disponibilità di nuovi spazi, insieme con il rafforzamento dell’organico dei docenti – sono stati banditi recentemente due concorsi di ricercatore appunto per il settore Design ed Arredamento, pescando risorse dal fondo di riequilibrio della Facoltà – consentirà di aumentare il numero dei posti messi a concorso ogni anno per le matricole. “E’ una esigenza reale – sottolinea il prof. Gravagnuolo – perché Arredamento, tra i Corsi di Laurea della Facoltà, è quello in cui si registra, ogni anno, la maggiore differenza tra posti disponibili e candidati. In media, abbiamo un numero di domande 4 volte superiore, rispetto alle 50 immatricolazioni messe a concorso. Con i nuovi spazi e con i due nuovi ricercatori che arriveranno, non è impossibile pensare a raddoppiare il numero degli ammessi, entro un paio di anni”. Gravagnuolo esprime dunque fiducia ed ottimismo, circa l’esito positivo della trattativa col Comune, che garantirebbe alla Facoltà la disponibilità dell’Educandato della Sanità. Il prof. Agostino Bossi, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Arredamento, preferisce invece attendere la parola fine, prima di sbilanciarsi: “certo, sarebbe una buona opportunità sia per il Corso di Laurea, sia per il quartiere, che certo trarrebbe giovamento dalla presenza dell’Università. Tuttavia, per scaramanzia, preferirei che sia tutto completamente definito, prima di sbilanciarmi”. Ancor più cauto il Presidente della Municipalità, Alfonso Principe: “La trattativa c’è, ma è ancora in una fase di definizione. Certo, c’è la disponibilità del Rettore della Federico II, però bisogna ancora predisporre gli atti formali che sancirebbero il trasferimento all’ateneo del complesso degli Educandati”. 
Con la nuova sede alla Sanità, Architettura proseguirà dunque nel cammino intrapreso già alcuni anni fa, con l’acquisizione degli spazi all’interno del Palazzo dello Spirito Santo, dove attualmente si svolge la gran parte dei corsi, e della sede di Cava dei Tirreni, che ospita il Corso di Laurea in Edilizia. “Resta il nodo importante della mancanza di un’aula magna”, ricorda il Preside.  
Fabrizio Geremicca
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