Con Seneca la scuola adotta una Facoltà

L’Università Parthenope sta per segnare una nuova tappa del percorso di costruzione di una tipologia di orientamento innovativa nell’ambito del progetto SENECA -Strategie Educative e Network di Cooperazione Avanzata. Il 14 marzo a Villa Doria D’Angri, ore 9:30, si terrà l’importante convegno “Con SENECA nel futuro – La scuola adotta una Facoltà”, che prevede la partecipazione delle istituzioni universitarie, Rettore Ferrara in primis, dei responsabili delle iniziative avviate grazie al SENECA, di docenti e dirigenti scolastici, di rappresentanti degli studenti della Parthenope. Come più volte sottolineato anche in passato, il prof. Stefano Dumontet, delegato all’orientamento, ribadisce che è tempo di affiancare a quelle tradizionali nuove forme di orientamento, che stimolino la componente vocazionale nella scelta della Facoltà universitaria. “Il metodo tradizionale comporta che l’università contatti le scuole per proporre loro la propria offerta formativa”, spiega, “e noi lo manteniamo: se una scuola ci invita per svolgere questa funzione informativa non diciamo di no. Fermarsi a questo però non ha senso, bisogna andare oltre”. Il passo successivo è quello di informare mettendo in risalto le vocazioni: “una prospettiva in linea con quanto ha sempre sostenuto il Rettore, e cioè che ci stiamo avvicinando alla soglia fisiologica del numero di studenti che un ateneo come il nostro dovrebbe avere, circa 20.000. Ora tutti i nostri sforzi devono puntare alla qualità, non dobbiamo fare marketing per attirare studenti ma sviluppare il ruolo altamente sociale dell’università, aiutando i ragazzi a capire se sono davvero vocati a proseguire gli studi da noi”. Ciò si traduce praticamente nella cosiddetta “didattica orientante”, che consiste nel condurre corsi extracurricolari nelle scuole. E’ già stata sperimentata con il programma denominato Efesto e sta proseguendo sia con Seneca che con Eraclito. Corsi dalle 8 alle 16 ore, che consentono a coloro che si iscriveranno alla Parthenope di acquisire 1 o 2 crediti formativi che a spendere nelle “Ulteriori conoscenze”. Metodologie dello studio universitario, Matematica, Introduzione alle discipline economiche, Economia del turismo sono soltanto alcuni esempi dei corsi svolti con successo nelle scuole superiori, attività cui si sta accompagnando attualmente la somministrazione, agli studenti delle quarte e delle quinte, di un questionario vocazionale elaborato dalla prof.ssa Antonia Cunti. Sono 16 le scuole che fino ad ora hanno firmato il documento “La scuola adotta una Facoltà”, tutte di Napoli e provincia, più il Liceo D’Aquino di Montella. Parallelamente a queste attività, inizierà tra breve un percorso didattico rivolto a un’aula mista, composta da docenti delle scuole, docenti universitari e personale tecnico-amministrativo, tutti coinvolti in un processo di “formazione per formatori”, al termine del quale sarà stilato un elenco di docenti formatori accreditati presso il Centro Orientamento e Tutorato della Parthenope. Di tutto questo e di ulteriori scenari futuri si parlerà il 14 marzo, alla presenza del Rettore Ferrara e del prof. Dumontet, con la responsabile dell’iniziativa ORI del progetto SENECA, prof.ssa Antonia Cunti (Esperienze di orientamento vocazionale nelle scuole); con il prof. Francesco Lo Presti, responsabile dell’iniziativa FOR del progetto SENECA (Attività formative per docenti ed esperti formatori); con il dott. Costantino Formica, presidente del Cesvitec; con l’arch. Giovanni De Falco, direttore dell’Ires; con i dirigenti scolastici Lucia Monti e Ubaldo Grimaldi. Il convegno si chiuderà con un dibattito sul rapporto scuola-università e sull’orientamento vocazionale che coinvolgerà gli studenti delle scuole.
Sara Pepe
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