I test: leggere attentamente e non farsi prendere dall’ansia

Il 3 settembre alle ore 11 si terrà il test per accedere al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Il giorno dopo, alla stessa ora, si svolgerà la prova per essere ammessi al Corso in Odontoiatria. I candidati avranno a disposizione due ore per rispondere a 80 domande a risposta multipla (33 di cultura generale e ragionamento logico, 21 di biologia, 13 di chimica e 13 di fisica e matematica).
La concorrenza è forte, basti pensare che nello scorso anno accademico si sono presentati alla prova di Medicina 2341candidati per 255 posti e 756 studenti si sono contesi i 21 posti disponibili in Odontoiatria. Nel 2007 il minimo punteggio per guadagnarsi l’iscrizione a Medicina è stato 44, mentre, per collocarsi al primo posto, lo studente più preparato ha dovuto ottenere 72 punti. Ad Odontoiatria il punteggio degli ammessi è oscillato tra 65,75 e 57. Quasi 4500 studenti avrebbero voluto accedere alle Professioni Sanitarie ma i posti a disposizione erano complessivamente circa 600.
Altissima la percentuale degli ammessi tra coloro che hanno frequentato il corso di preparazione organizzato dall’Ateneo. Si tratta di due settimane di lezioni a cui ogni anno possono essere ammessi al massimo 1400 studenti. “Coloro che vorrebbero seguirlo sono infinitamente di più, ma il numero di posti disponibili è dettato da esigenze logistiche – dichiara il prof. Dello Russo – Non è ammissibile farvi iscrivere persone a cui poi non si può offrire neppure un posto a sedere”. 
Ogni risposta esatta garantisce 1 punto mentre, attenzione, 0,25 punti vengono detratti per ogni risposta sbagliata. Questo è il motivo per cui coloro che si collocano nella parte finale delle graduatorie hanno un punteggio negativo. Il record del 2007 è di uno studente classificatosi  2341esimo con -13,27 punti nella prova per accedere a Medicina. Nel caso si preferisca astenersi dal barrare una casella, il punteggio rimarrà invariato. Dunque, se tra le varie voci si brancola nel buio, meglio evitare di segnare una crocetta a caso confidando nella fortuna.
Il segreto per dare il meglio di sé è fare molta pratica. “Andate a spulciare su internet tutti i quiz degli anni passati – consiglia il Preside Persico – E cercate di iscrivervi al più presto ai nostri corsi: insegnano come affrontare i quiz”. Le difficoltà maggiori spesso si incontrano sulle domande di cultura generale poiché sono le più imprevedibili. Alcuni test servono per testare l’abilità logica ma, anche in quel caso, l’esercizio è di grande aiuto. “Sul sito della Facoltà vi sono alcune prove degli anni precedenti – avverte la prof.ssa Izzo – Il mio consiglio è di cominciare a studiare quanto prima”. Il prof. Dello Russo si lamenta della scadente cultura generale della maggior parte dei candidati. L’affermazione è tanto più importante se si pensa che con le domande di logica e cultura generale ci si può aggiudicare fino a 33 punti: “Molti hanno difficoltà negli esercizi di comprensione del testo. La loro maggior nemica è l’ansia. Consiglio loro di leggere con calma e segnare la risposta immediatamente perché non avranno il tempo di ritornarci su. Chi ha una buona preparazione in biologia, chimica, matematica e fisica, risolva prima i quesiti scientifici in modo da dedicarsi dopo con maggiore tranquillità ai quesiti di logica”.
La prof.ssa Izzo concorda sull’importanza del fattore emotivo per la buona riuscita della prova: “I ragazzi che non riescono a superare il test spesso raccontano che ottengono buoni risultati nelle esercitazioni svolte tra le pareti domestiche, mentre poi qui si fanno prendere dall’emozione e non riescono a rispondere nel tempo stabilito”.
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