Il bis di Cristian Fuschetto

Cristian Fuschetto ha fatto il bis. Nel giro di meno di due mesi, si è aggiudicato i due più importanti premi per la divulgazione scientifica messi in palio dalla Federico II. Il 25 ottobre, infatti, ha prevalso nella seconda edizione del concorso “Diffusione della Cultura Scientifica Federico II” promosso dal Coinor, grazie ad un elaborato sulle cellule staminali intitolato Progressi della scienza e stallo del pensiero; neppure il tempo di godersi la vittoria ed il 14 dicembre un suo articolo è stato giudicato il migliore tra quelli presentati nella sezione “Divulgazione della Ricerca” nel concorso “Giovani per la Ricerca 2007”
Il pezzo in questione, Il re dei primati è nudo, è stato pubblicato lo scorso aprile sulle pagine nazionali della rivista “E Polis”. “Mi sono occupato dell’imbarazzante somiglianza che le ricerche etologiche, primatologiche e genetiche evidenziano tra noi e le cosiddette scimmie antropoidi – spiega Fuschetto che, dopo essersi laureato in Filosofia, sta completando il dottorato in Bioetica – A parte le affinità genetiche, a volte è sconvolgente la somiglianza nei comportamenti, nella capacità di elaborare un pensiero, nella forza immaginativa, negli affetti parentali o semplicemente nelle relazioni ludiche”. Tanti sono gli elementi comuni ma ancor più le differenze, viene da ribattere… “Sì, ma dobbiamo abituarci a ritenerci un po’ meno unici”, conclude Fuschetto che non è certo tipo da sentirsi ‘unico’ per una siffatta doppia impresa. A 32 anni, ha già alle spalle un curriculum di tutto rispetto.  Ha vinto una borsa di studio per il corso di formazione superiore in “Bioetica ed etiche applicate” presso la Federico II e una per quello in “Storia del pensiero etico e politico” presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ha pubblicato un libro sull’eugenetica e una serie di saggi, oltre a collaborare con le cattedre di Filosofia Morale, Antropologia Filosofica e Bioetica. Ed ora, con gli ultimi due riconoscimenti si è aggiudicato anche 1.000 euro e un pc portatile. “Sì, il 2007 non si è concluso affatto male – commenta con modestia Fuschetto – diciamo che è stato un periodo piuttosto fortunato!”.
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