Laureandi e laureati Job Challenge per prendere contatto con le aziend

Cosa fare dopo la laurea? Quali opportunità offre il mercato del lavoro? Per aiutare i giovani laureandi e laureati a trovare una risposta a tutte queste domande, si tiene ormai da alcuni anni il Job Challenge. Una fiera del lavoro, organizzata dall’omonima società di comunicazione, nel corso della quale le società si presentano agli studenti per illustrare le loro esigenze ed offerte, si svolgono anche brevi seminari sul modo migliore di affrontare un colloquio di lavoro o su come redigere il curriculum vitae. L’ultima edizione si è svolta mercoledì 9 maggio presso la Facoltà di Ingegneria. “La maggioranza delle aziende è attenta a creare un contatto con l’università, soprattutto con quelle facoltà che preparano profili di interesse. Cerchiamo di garantire un’offerta il più possibile trasversale, per questo ci sono aziende tecniche, società di consulenza e scuole di formazione” spiega l’ing. Renzo Gentile responsabile della Job Challenge. Una domanda ricorrente “che cosa avete da offrire? L’approccio non è del tutto corretto. I ragazzi devono mettere a disposizione il proprio curriculum e la propria preparazione e verificare, nei pochi minuti di confronto, se sono effettivamente in linea con le richieste del mondo del lavoro”. Un consiglio prezioso: informarsi sull’azienda presso la quale si va a sostenere un colloquio ed evitare periodi di inattività troppo lunghi. “Bisogna stare attenti, in generale, alle offerte di bassissimo profilo, ma il curriculum deve mostrare una certa evoluzione. Meglio aver svolto lavori molto diversi tra loro che lasciare dei vuoti che mostrano periodi di inattività” conclude Gentile.
 “Siamo una società di certificazione e revisione contabile. Cerchiamo prevalentemente economisti da instradare al lavoro in questo campo, che rappresenta il 60% della nostra attività. Offriamo, però, consulenza in molti campi, per questo accettiamo anche profili diversi all’interno del gruppo” dice Alessandro La Rosa, responsabile nazionale del settore risorse umane della Ernst & Young. La società offre ai neo laureati (magistrali o di vecchio ordinamento), un contratto professionalizzante. 180 ore di formazione nel corso del primo anno con un’assunzione al terzo livello del commercio. 
L’Iveco, multinazionale del gruppo FIAT che progetta e vende veicoli commerciali, ha sedi in tutto il mondo, tranne che nel Nord America, per un totale di 25mila dipendenti. “Questo significa che cerchiamo ogni tipo di figura professionale. Le persone entrano da noi o con uno stage o tramite assunzione. Nel primo caso accettiamo anche laureandi, sia triennali che quinquennali. Richiediamo disponibilità alla mobilità, sia nazionale che internazionale e, quindi, una buona conoscenza dell’inglese”: le parole di Francesca Lombardi, responsabile della selezione del personale. 
Alla manifestazione anche scuole di formazione. “Siamo una scuola di alta formazione che esiste da oltre vent’anni. Spieghiamo ai ragazzi in cosa consiste il percorso formativo che offriamo e quali possibilità apre”, spiega Massimiliano Esposito di Stoà, la prestigiosa Scuola di Ercolano che presenta i suoi Master in Direzione e Gestione di Impresa e in Sviluppo Internazionale e Locale.
Le maggiori possibilità vengono, in generale, offerte ai laureati magistrali o di vecchio ordinamento. “Non rifiutiamo i laureati triennali, ma oggi il triennalista non ha un percorso di crescita interna equiparato a quello dei laureati quinquennali” dice La Rosa. “La laurea triennale è un prodotto nuovo sul mercato e noi sul mercato ci stiamo da un po’ di tempo” aggiunge l’esponente delle Generali.
“Sono laureato da un mese in Ingegneria Meccanica. Non è la prima volta che partecipo a questi eventi. Tutte le aziende richiedono le stesse caratteristiche: ragazzi giovani, dinamici, disposti anche ad andare all’estero o a cambiare tipo di lavoro. Chiedono impegno all’inizio per uno sviluppo di carriera rapido”, dice Luca che apprezza l’iniziativa. “È la prima volta che partecipo ad un evento del genere. Le aziende presenti sono interessanti ma secondo me sono poche – sostiene Flavia, laureanda in Economia del Turismo all’Università Parthenope- Spero di trovare qualche contatto nell’ambito del turismo o, quanto meno, della logistica. Ho avvicinato il rappresentante della BDS Consulting, mi è sembrato un incontro interessante”. Discorso diverso per Valeria, laureata in Economia Aziendale: “lavoro già ma voglio cambiare. Sono occupata presso l’ufficio del personale di una società ma non mi piace l’ambiente lavorativo. Spero di trovare qui qualche possibilità, anche nello stesso ambito”.
(Si.Pa.)
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