Lezione concerto con il Coro de L’Orientale

Finale in grande stile per le attività del Laboratorio sulla Voce della disciplina di Musica Occidentale ed Orientale, diretta dal prof. Giovanni La Guardia. Ill 26 maggio è prevista, infatti, una lezione concerto ‘Le Voci-Don Giovanni’ tenuta dal Coro Polifonico Universitario ‘Hippokrym’ de L’Orientale.
Il Coro Polifonico, ospitato presso la Cappella Pappacoda, si esibirà con i canti ispirati al ‘Don Giovanni’, come spiega Bianca Sodano, Presidente dell’esemble: “Il Laboratorio sulla Voce chiuderà i suoi seminari con questo concerto sulle voci del Don Giovanni, seguendo un accavallarsi di sentimenti come paura e passione. Parte del programma di Musica occidentale/orientale si sviluppa con i canti di lamento, amore, dolore funebre: canti che offrivano conforto e scandivano non solo i momenti della giornata, ma le tappe della vita degli uomini”.
Il Coro ‘Hippokrym’, nato nel 1998 proprio dietro la spinta di Bianca Sodano, è formato da 27 studenti universitari, tutti de L’Orientale, ed in prevalenza donne. “I componenti del Coro cambiano abbastanza di frequente, perché i ragazzi si laureano e vanno via, ma un elemento costante è la forte presenza femminile. Le voci maschili, però, si fanno sentire perché sono, comunque, più potenti. Nel complesso riusciamo a coprire le quattro corde fisse e le due di mezzo, toccando tutti i toni vocali”.
Con un impegno, che all’avvicinarsi delle date dei concerti si fa quotidiano, i coristi hanno già riscosso apprezzamenti, in particolare dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Legalità del Comune di Napoli, che ha concesso il patrocinio morale per le attività concertistiche dell’‘Hippokrym’, e da parte del Cardinale Crescenzo Sepe che ha plaudito per la rappresentazione della Via Crucis in versione poetica dialettale, avvenuta nel periodo pasquale, con l’accompagnamento del violoncellista Vladimir Kocaqi. Un’altra applaudita esibizione: il Concerto di Musica del ’600, voluto fortemente dalla prof.ssa Maria Luisa Cusati, docente di Portoghese,  in occasione del quarto centenario dalla nascita del missionario portoghese Antonio Vieira.
Prossimo appuntamento in programma: il concerto di fine anno, previsto per il 18 giugno nel cortile di Palazzo Corigliano. “Durante questo concerto si ripercorrerà un po’ tutta l’attività del Coro – annuncia Sodano – spaziando dal canto popolare al colto, dal tragico all’allegro”. Ma si lavora anche per un progetto più a lungo termine: il concerto di Natale che vede come momento clou un’interpretazione della ‘Cantata dei Pastori’.
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