Medicina: Caserta e Napoli si uniformano nella didattica

I due Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia della Seconda Università viaggiano paralleli e, a partire dal prossimo anno accademico 2008/2009, si uniformano lasciando alla base una sola differenza di tipo culturale: quello di Caserta, in vista del Policlinico che nascerà nella città, continuerà ad evidenziare una dedizione verso le emergenze. Dunque, al contrario del Corso di Laurea di Napoli, che è di tipo più tradizionale, i due terzi del sesto anno, in Terra di Lavoro, continueranno ad essere dedicati alle emergenze, anche in vista dell’adeguamento al decreto 270. Ciò che andranno eliminate sono le attuali differenze di tipo amministrativo. Ce ne parla il prof. Giuseppe Paolisso, Presidente del Corso di Laurea casertano. “L’operazione che intendiamo portare avanti – spiega Paolisso – è rendere omogenei l’inizio e la durata dei corsi, oltre al numero degli appelli d’esame nell’arco di un anno solare”. Dal prossimo anno, quindi, “i corsi cominceranno nello stesso giorno sia a Napoli che a Caserta e ci saranno dieci sedute d’esame in un anno solare: quattro nel periodo gennaio-febbraio, altre quattro tra giugno e luglio e due a settembre. Stiamo pensando anche a due sessioni straordinarie, probabilmente una a marzo e una a novembre, solo ed esclusivamente per gli studenti fuori-corso, cioè per coloro che hanno finito il sesto anno, che non frequentano nessun corso e sono in debito con gli esami”. 
Il riordino delle sessioni è stato possibile grazie anche alla decisione dei Presidenti dei Corsi di Laurea – il prof. Paolisso ed il prof. Bartolomeo Farzati- e del Preside, prof. Giovanni Delrio, di eliminare il cosiddetto periodo di studio autonomo che veniva considerato a Caserta dal 7 al 20 gennaio e dal 1 al 20 giugno. “Non considerando il periodo di studio autonomo – spiega Paolisso – gli studenti possono avere due sedute di esami in più. Finora, infatti, gli appelli erano otto: tre dal 20 gennaio al 20 febbraio, tre dal 20 giugno alla fine di luglio e due a settembre. Le dieci sessioni entreranno in vigore già dal 1 giugno”. 
E sempre a partire dal 1° giugno, è prevista una nuova modalità di registrazione degli esami: “lo studente potrà ritirarsi dall’esame una sola volta a sessione. Nel caso del ritiro, la prima volta, verrà solo apposta la dicitura ‘ritirato’ sulla camicia. Quando, però, si recherà per la seconda volta a sostenere l’esame, anche il mese successivo, non potrà usufruire della possibilità di ritiro: sarà tenuto ad accettare la votazione del docente o, nel caso di bocciatura, a cambiare sessione”. 
(Ma.Es.)
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