Molte sigle nell’area del centro-destra

Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc ed altre organizzazioni che si riconoscono nell’area della Casa delle Libertà, presentano una lista unica per il Cus, e liste in dieci Facoltà (Agraria, Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Veterinaria, Scienze Biotecnologiche, Scienze, Scienze Politiche) con motti diversi.  Ateneo Studenti, riconducibile a Comunione e Liberazione, corre da sola al Cus ed in tre Facoltà (Ingegneria, Scienze e Medicina) ed appoggia candidati in altre liste (a Biotecnologie, Biotech). 
“Intendiamo focalizzare la nostra attenzione e la nostra battaglia politica alla risoluzione di alcune problematiche non più rinviabili – spiega Vincenzo D’Antò, candidato di Giurisprudenza per l’Ateneo (lista Università Europea, Futuri giuristi, il Circolo, Centro per l’università, Ateneo delle Libertà)- Prima tra tutte quella sulla trasparenza nell’impiego delle risorse finanziarie dell’Ateneo, cercando di eliminare gli inutili sprechi e sperperi che hanno portato alla disastrosa situazione di bilancio della gestione Trombetti. Inoltre, la nostra azione si focalizzerà sul miglioramento delle strutture esistenti e sul superamento di vecchi schemi formativi in alcune Facoltà”. Candidata nella stessa lista per l’Ateneo Roberta Losanna che sottolinea nello specifico i problemi che si vivono nella Facoltà. Appelli: “vorremmo che fosse aumentato il numero di esami almeno con due date nei mesi di maggio e fra ottobre e novembre”. Lezioni: “riteniamo essenziale che vengano garantiti agli studenti gli orari dei corsi e che non vi siano rimandi e disservizi nelle lezioni”.
Libri: “occorre calmierarne il costo”.  Servizi: “chiediamo il miglioramento di alcuni servizi, ad esempio le aule studio, che sono insufficienti”. Per il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, la coalizione si presenta con diverse liste.
Servizi e didattica da rivedere anche a Lettere. “E’ importante migliorare i servizi di segreteria e di biblioteca – spiega Ruggero Savarese, candidato all’Ateneo (lista Ateneo Unito per Lettere). Chiediamo, in particolare, che venga trasferita la segreteria di Scienze del Servizio Sociale in via don Bosco, per venire incontro alle esigenze degli iscritti al Corso di Laurea”. Inoltre, “bisognerebbe ripensare l’organizzazione della didattica: abbiamo fino a 16 esami l’anno e, visto il numero dei fuori corso, è evidente che sono troppi.
Anche ‘Obiettivo Università’, che si presenta a Farmacia, punta l’indice sulla segreteria e sugli appelli.  “Il nostro programma è molto semplice: essere a disposizione dello studente. Abbiamo intenzione di realizzare alcuni progetti. Ad esempio, un’iniziativa che vogliamo portare avanti è un ciclo di visite guidate in aziende del settore, in collaborazione con l’Associazione Italiana Studenti di Farmacia”, spiega Ciro Meo, candidato per la Facoltà. Attenzione anche ai cambi di cattedra “che bisogna regolamentare – spiega Pasquale Russo, candidato all’Ateneo – perché spesso, date le eccessive richieste, i cambi vengono negati in massa. La nostra proposta: consentire agli studenti iscritti, ad esempio, al quinto anno di poter chiedere un cambio cattedra per un corso del quarto”. Esami a scelta: “capita che lo studente dopo aver iniziato a seguire il corso cambi idea e vorrebbe poter sostituire l’insegnamento, scelto a settembre. Ora questo è impossibile. Con il risultato che si sostiene un esame non congeniale o si è costretti ad attendere l’anno successivo per la sostituzione”. Appelli “andrebbero aumentati perché ci sono mesi come maggio e novembre, che possono essere sfruttati per le sedute d’esame”, conclude Russo.
La parola d’ordine per la lista ‘Stige, Ateneo delle libertà’ di Ingegneria è continuità ed esperienza nel solco del lavoro svolto negli ultimi anni. “I ragazzi ci riconoscono ormai come un punto di riferimento. – spiega Emilio Vincenti candidato per la Facoltà – Da sempre ci attiviamo per favorire momenti di aggregazione e contatti con il mondo delle imprese”. Purtroppo – sottolinea- “si ha poco tempo per vivere la Facoltà”. Per questo Stige nel programma propone “uno snellimento dei programmi d’esame e l’intensificazione dei rapporti con il mondo del lavoro attraverso incontri mensili con aziende presenti sul territorio”. Un’altra richiesta: “l’aumento dei corsi di inglese”.
Problemi con gli esami anche ad Economia e non mancano di farlo notare i ragazzi della lista ‘Economia in movimento, Gef, Giovani economisti federiciani, F2O’ che con Fabio Pisaniello, candidato alla Facoltà con Gef, ricordano come “le date d’esame molto spesso coincidono. Quasi tutti gli appelli, sono concentrati in poco più di una settimana e questo rende impossibile sostenere più di uno o due esami per sessione. Bisogna prevedere l’intervallo di una settimana fra un esame e l’altro”. Ma questa non è l’unica questione. “Abbiamo solo una sala informatica – continua Pisaniello – con 8/9 posti senza stampante”. 
“Ottimizzare le risorse e renderle fruibili a tutti sono i punti chiave del nostro programma”, spiega Ciro Cannone candidato all’Ateneo per ‘Lrs- Alleanza per le libertà’ a Scienze. Occorre migliorare i servizi. Per il parcheggio a Monte Sant’Angelo, “si potrebbero guadagnare altri posti ridisegnando le strisce nel piazzale”. Una soluzione rapida per migliorare i trasporti “la stipula di un accordo con l’Azienda Mobilità per un autobus che percorra la tratta piazzale Tecchio- Monte Sant’Angelo senza fermate intermedie, perché oggi c’è una sola linea, quella del C15, che però fa troppe fermate ed è sempre stracolmo”. Richieste specifiche per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche: “gli studenti non hanno neanche un minuto di spacco fra una lezione e l’altra per il pranzo. In più, molto spesso si devono spostare correndo da un edificio all’altro. Tutto questo si può risolvere ottimizzando orari ed aule”.
A Scienze Politiche la coalizione è scesa in campo con la lista ‘Studenti per l’Ateneo’. “Il nostro impegno – sottolinea Massimiliano Iaquinangelo, candidato per la Facoltà – sarà per la tutela di tutti gli studenti. C’è necessità di più appelli e di una migliore distribuzione di quelli attuali”. Occorrono “informazioni chiare e veloci agli studenti sugli orari di lezioni ed esami” e “l’apertura dell’aula informatica per la quale stiamo aspettando da molto”.
ATENEO STUDENTI. Corre da sola in tre Facoltà: Ingegneria, Medicina e Scienze. “Rispetto ai programmi che presentano le altre liste – spiega Antonio Freda, candidato all’Ateneo ad Ingegneria – che puntano tutto sui problemi comuni ed anche molto giusti, noi crediamo che l’interesse debba essere rivolto verso il singolo. Abbiamo alle spalle un’esperienza molto precisa e quindi non decidiamo un’alleanza in base ai colori politici ma in base a presupposti comuni che riguardano il vivere felici all’interno dell’Università, basando le relazioni sulle amicizie”. 
Uno studente trascorre molte ore in Facoltà e, dunque, per poter esprimere se stesso e sentire l’università come una casa, è essenziale per il buon funzionamento di tutto il sistema: “i problemi dell’Ateneo sono oggettivi – spiega anche Marco Natale, candidato a Scienze per l’Ateneo – ma per risolverli bisogna partire da quello che già c’è”. “Bisogna creare rapporti umani all’interno dell’Università”, aggiunge. “Lo studente va inteso nella sua unicità. Bisogna imparare a vivere l’Università e per crescere lo studente ha bisogno dei giusti mezzi”, sostiene Giampiero Iannuzzi, candidato per la Facoltà a Medicina.  Evitare l’accavallamento degli orari dei corsi e delle Ade, incrementare i laboratori con apparecchiature funzionanti, prevedere supporti tecnici e biblioteche scientifiche per rendere più fluido lo studio relativamente ad alcuni esami – ad esempio Anatomia-: questi alcuni punti del programma della lista per  Medicina. Perché “non bisogna formare solo tecnici ma anche professionisti dal punto di vista umano, soprattutto a Medicina”, conclude Iannuzzi. 
‘Ateneo Studenti’ presenta delle candidature anche a Scienze Biotecnologiche insieme alla lista ‘Biotech Campania’, legata all’Udc. La formazione, radicata nella Facoltà, denuncia con forza la presenza a Biotecnologie di liste materasso che servirebbero a disperdere i voti. “Biotech Campania, cercherà di ripetere il risultato ottenuto nelle scorse elezioni – dichiara Francesco Angeloni, consigliere uscente – Questa volta, però, oltre al nostro avversario storico, Confederazione, ci troviamo di fronte ad una lista eterogenea che non farà altro che disperdere voti”. Angeloni traccia un bilancio di quanto realizzato in questi anni: “abbiamo lavorato per rendere accettabile il numero chiuso, e, con il professor Salvatore, ci siamo impegnati sugli appelli. Inoltre, lo scorso anno, mi sono adoperato per far approvare una delibera che consentisse ai ragazzi che si sono laureati dopo il termine ultimo di dicembre, di potersi iscrivere ugualmente alla specialistica”. Un altro importante obiettivo raggiunto con il collega Varriale “il calcolo del voto di laurea della specialistica solo sul biennio e non su tutto il quinquennio”. Ma oltre alle questioni che hanno trovato una soluzione in questi ultimi anni, sono ancora diversi i problemi da affrontare per una Facoltà che ha appena festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. “Vogliamo seguire da vicino i lavori e monitorare i tempi di consegna della struttura in costruzione a Cappella Cangiani – afferma Gennaro De Vita, candidato per l’Ateneo – Poi, è essenziale risolvere subito i disagi legati alla segreteria che va spostata, anche se temporaneamente, in qualche struttura del Policlinico”. Infine: “crediamo sia importante anche una maggiore informazione pre e post laurea, perché sono ancora poche le persone che conoscono i nostri studi: per questo bisogna informare non solo l’opinione pubblica, ma soprattutto le aziende”.
Valentina Orellana
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