Nuovi posti di ricercatore ad Economia

Primo Consiglio di Facoltà dell’anno ad Economia, breve e indolore. In attesa che le estenuanti discussioni sulla riforma riprendano, lunedì 14 gennaio, la Facoltà ha preso visione delle scelte del Senato Accademico sulla ripartizione finanziaria da investire per nuovi posti da ricercatore. Il piano prevede un flusso di 20 milioni nuovi ogni anno, per un totale di circa 45 nuovi posti, banditi in base alle vecchie regole e non con il meccanismo che entrerà in vigore a partire dal nuovo anno, giudicato eccessivamente farraginoso. La metà circa di questi posti (22) verrà subito assegnato alle Facoltà che avranno un po’ di tempo a disposizione per cofinanziare il bando. La distribuzione prevede un ricercatore per Facoltà (13 in tutto), altri 6 attribuiti a quelle di maggiori dimensioni, tra le quali figura anche Economia, mentre gli ultimi 3 posti verranno assegnati ai Poli che li destineranno alla Facoltà con il miglior risultato CIVR. “Se cofinanziamo il bando, potremmo avere due posti da ricercatore. Per consentire che ciò avvenga, il Senato libererà le risorse residuali delle programmazioni 2005/2006 (il 50%) e 2006/2007 (il 10% del totale circa) che, in aggiunta ai punti organico che avevamo già, ci darà la possibilità di poter bandire fino a quattro posti, utilizzando come linea guida il documento di programmazione non ancora esaurito” spiega all’aula il Preside Achille Basile. Il Senato Accademico ha inoltre deciso di dare delle anticipazioni sulle risorse che verranno liberate nel 2009 e, qualora le Facoltà decideranno movimenti che riguardano professori di prima e seconda fascia, le delibere non troveranno attuazione fino a giugno, soprattutto nel caso in cui si dovessero svolgere dei concorsi. Infatti, con il cosiddetto Decreto Mille Proroghe sono stati riaperti i concorsi di prima e seconda fascia, che si svolgeranno ancora con le vecchie regole, purché banditi entro il 30 giugno. “Abbiamo un concorso di prima fascia per Intermediari finanziari che è fermo da tre o quattro anni. In questo modo verrebbe chiusa la programmazione di Marrelli entro i tempi previsti” aggiunge il Preside. 
Pensione anticipata 
per la prof. Ansalone
Tra le comunicazioni di maggior rilievo, sono da segnalare la decisione della prof.ssa Maria Rosaria Ansalone di andare in pensione anticipatamente, il trasferimento del dott. Vincenzo Esposito Vinzi che diventerà professore associato in Francia presso l’ESSEC (Ecole Supérieure des Sciences Economique et Commerciales) di Parigi e la riconferma presso il comitato direttivo del Sof-tel, ormai decaduto, del prof. Nicolino Castiello nonostante abbia concluso i due mandati consentiti. Decisione analoga anche in altre Facoltà, in modo da consentire di portare a termine dei progetti che dovrebbero concludersi quest’anno. A partire dal prossimo Consiglio, l’11 febbraio, saranno presenti in aula anche i nuovi 33 rappresentanti dei ricercatori.         
Simona Pasquale 
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