Retorica e fake news

Bombardamenti di testi, video e immagini ma soprattutto di notizie riempiono la quotidianità durante la quarantena. Spesso però le news sembrano contrastanti e possono rivelarsi false e dannose. Ne parla il prof. Gianluca Genovese, docente di Letteratura italiana al Suor Orsola Benincasa, in una delle ‘Pillole di cultura’ pubblicate su YouTube per la comunità globale e gli studenti, iniziativa dell’Ateneo che proseguirà fino al 10 maggio. كيف تربح في الكازينو La retorica, sostiene il docente, è la bussola per sfuggire al pericolo delle fake e riuscire a orientarsi nel caos. كيفية الرهان على كرة القدم La definizione classica di Aristotele si rivela ancora oggi attuale: la retorica è l’arte di persuadere, cioè convincere qualcuno di un’idea per spingerlo poi a un’azione. قواعد لعبة البوكر Empedocle parla addirittura di una retorica magica che vanta il potere di modificare la realtà e l’atteggiamento degli uomini. Dunque, la retorica riveste un ruolo centrale nella società moderna ed è opportuno comunicare scegliendo parole semplici ma precise, efficaci come #iorestoacasa, esempi che si tramutano in azioni concrete e salvifiche per tutti. I moderni influencer reiterano proprio queste antiche strategie comunicative per influenzare la società, ma è sempre bene ricordare che la retorica è anche uno strumento per comprendere, classificare e decodificare l’enorme mole di discorsi che si ascoltano e anche le fake news. Due millenni e mezzo fa, Aristotele già insegnava che la credibilità di un messaggio è collegata innanzitutto all’ethos, alla virtù, alla fiducia che ispira chi lo enuncia, e illustrava anche tutti i modi che un abile oratore ha e conosce per sfruttare il pathos, le pulsioni, le inclinazioni di chi lo ascolta. Un sapere, quindi, è sicuro quando ne è credibile la fonte.
Il prof. Genovese consiglia la lettura non solo della ‘Retorica’ di Aristotele, vero e proprio manuale di sopravvivenza in una società in cui il cittadino e le sue emozioni rappresentano la merce di scambio che si cede agli esperti di neuromarketing, ma anche ‘La Retorica antica’ di Roland Barthes che illustra le tecniche di comunicazione. Per chi, invece, preferisce la visione di film, suggerisce una commedia americana del 2005: ‘Thank you for smoking’ dove si mostra tutta l’abilità oratoria di un avvocato che è pagato per difendere gli indifendibili. Il motto del protagonista, in fondo, è lo stesso dei retori antichi e dei sofisti: ‘Se sai argomentare bene non puoi avere torto, a prescindere dal giusto e dal vero’.
Francesca Corato
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