Un’istituzione va in pensione. E’ la dott.ssa Sara Vitolo, 58 anni, di cui 36 vissuti negli uffici amministrativi dell’Università Parthenope, molti dei quali come dirigente dell’Ufficio Affari Generali. E’ a lei che in questi anni si sono rivolti, in massa, studenti, docenti e Presidi dell’Ateneo, gli stessi che, numerosi, l’hanno festeggiata nell’Aula Piccagli venerdì 14 marzo. A cominciare dal Rettore Gennaro Ferrara, il quale ha tenuto anche un appassionato discorso di saluto alla neo pensionata apprezzandone le “qualità professionali ed umane, il senso dell’istituzione ed attaccamento all’Ateneo”, come ha riferito ad Ateneapoli dopo averle consegnato una targa-ricordo, per continuare con il ProRettore Claudio Quintano, il Direttore Amministrativo Enrico De Simone, i Presidi Raffaele Santamaria e Alberto Carotenuto. Tanti anche i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo – dalla dirigente Livia Mauro ai capiufficio – e degli studenti – da Eugenio Tatarelli alla nuova leva – ed i docenti. Regista dell’iniziativa il solito super efficiente Bruno Mirabile, Presidente del Cral e collega di palcoscenico qualche anno fa (chi l’avrebbe mai detto) di una splendida dott.ssa Vitolo nel ruolo di attrice teatrale. Non sono mancati i dolcetti, una grande torta, lo spumante ed un grande fascio di fiori.
Le reazioni. “Con lei siamo cresciuti”, hanno detto molti dei presenti. Emozionata la festeggiata, che ad Ateneapoli afferma: “sono riuscita solo a dire grazie. Niente discorso, né ricordi da riportare”. Eppure di ricordi ne avrà da raccontare…. “L’Università Parthenope è stato il mio primo ed unico lavoro. Dove poi sono rimasta tutta la vita. Qui ho iniziato da studentessa, dell’allora Facoltà di Scienze Economico-Marittime, e qui ho avuto il mio primo contratto di lavoro – successivamente trasformatosi in assunzione – all’Istituto di Meteorologia, con il prof. Arturo De Maio che è stato anche il mio maestro”. Ricorda: “pensi che all’inizio non sapevo neppure scrivere a macchina. Alla Parthenope ho imparato tutto e qui ho conosciuto tante persone che non dimenticherò e con le quali ho condiviso un’intera vita lavorativa”. Alla festa tanti suoi colleghi, ma anche docenti e studenti… “è vero. Per me è stata una sorpresa. Con professori, Presidi e studenti, in questi anni abbiamo molto lavorato, ad esempio sulle modifiche agli ordinamenti didattici”. “Non sarà facile dimenticarli”, dice. E forse non sarà neppure facile per una persona super attiva come lei staccare d’un colpo il legame con il Parthenope. “Naturalmente no. Ed oggi mi hanno molto emozionato. C’è un bel clima, una bella squadra, legami forti”, solidarietà e senso di comunità. “Se sarà necessario, anche a distanza, non mancherò di dare informazioni o notizie per il naturale passaggio delle consegne”. “Ora, però, ho la necessità di fermarmi un attimo e di essere vicino alla mia mamma, un po’ avanti con gli anni”.
Significativa la targa-ricordo firmata dal Rettore Ferrara: “alla dott.ssa Sara Vitolo, quale riconoscimento alla carriera, competenza e professionalità, sempre contraddistinte da doti di profonda umanità e grande senso di appartenenza all’istituzione”. (P.I.)
Le reazioni. “Con lei siamo cresciuti”, hanno detto molti dei presenti. Emozionata la festeggiata, che ad Ateneapoli afferma: “sono riuscita solo a dire grazie. Niente discorso, né ricordi da riportare”. Eppure di ricordi ne avrà da raccontare…. “L’Università Parthenope è stato il mio primo ed unico lavoro. Dove poi sono rimasta tutta la vita. Qui ho iniziato da studentessa, dell’allora Facoltà di Scienze Economico-Marittime, e qui ho avuto il mio primo contratto di lavoro – successivamente trasformatosi in assunzione – all’Istituto di Meteorologia, con il prof. Arturo De Maio che è stato anche il mio maestro”. Ricorda: “pensi che all’inizio non sapevo neppure scrivere a macchina. Alla Parthenope ho imparato tutto e qui ho conosciuto tante persone che non dimenticherò e con le quali ho condiviso un’intera vita lavorativa”. Alla festa tanti suoi colleghi, ma anche docenti e studenti… “è vero. Per me è stata una sorpresa. Con professori, Presidi e studenti, in questi anni abbiamo molto lavorato, ad esempio sulle modifiche agli ordinamenti didattici”. “Non sarà facile dimenticarli”, dice. E forse non sarà neppure facile per una persona super attiva come lei staccare d’un colpo il legame con il Parthenope. “Naturalmente no. Ed oggi mi hanno molto emozionato. C’è un bel clima, una bella squadra, legami forti”, solidarietà e senso di comunità. “Se sarà necessario, anche a distanza, non mancherò di dare informazioni o notizie per il naturale passaggio delle consegne”. “Ora, però, ho la necessità di fermarmi un attimo e di essere vicino alla mia mamma, un po’ avanti con gli anni”.
Significativa la targa-ricordo firmata dal Rettore Ferrara: “alla dott.ssa Sara Vitolo, quale riconoscimento alla carriera, competenza e professionalità, sempre contraddistinte da doti di profonda umanità e grande senso di appartenenza all’istituzione”. (P.I.)
