Start Cup 2020 riparte dalle storie di quelli che ce l’hanno fatta

Arterra, Sophia High Tech, Megaride. Sono tre imprese nate come spin off, le quali hanno partecipato alle precedenti edizioni di Start Cup, la competizione che mette in gara idee imprenditoriali innovative e che è promossa in Campania dai sette Atenei del territorio. “Per presentare la nuova Start Cup, quella del 2020 – dice il prof. Mario Raffa, docente di Ingegneria, uno dei pionieri in Italia della organizzazione della competizione – credo sia giusto partire dalle storie di quelli che ce l’hanno fatta. Penso ai tre di cui sopra, ma potrei citare anche tanti altri nomi. La testimonianza che con idee innovative, un po’ di fortuna e magari la presenza di investitori è possibile trasferire la ricerca in qualcosa che funzioni bene sul mercato”. Ricorda il professore: “Gabriella Colucci è una di quelle che hanno partecipato ad una delle prime  edizioni, se non erro nel 2004. Arterra era uno spin off incubato presso il Ceinge. È cresciuta e dopo pochi anni ha lasciato il Ceinge. Lo spin off, che aveva ormai una ventina di dipendenti, si è trasferito in via Brin ed ora ha poco meno di cinquanta dipendenti. Naturalmente aveva una forza propria perché Colucci era stata negli Usa, collaborava con Arenal Pharmaceutical. Poi si sono specializzati: agricoltura green, cosmetici e salute. Erano queste le loro ricerche dalle quali sono partiti”. Sophia High Tech, va avanti Raffa, “con progettazione e lavorazione 3D realizza pezzi per aerei e per il settore trasporti. Ha una sede anche all’estero. È cresciuta così tanto che tre anni fa ha vinto Start lab di Unicredit ed ora si è trasferita nella zona industriale di Marcianise”. Poi Megaride, “quella che lavora per Ducati e per Audi ed ora è in trattativa con Ferrari. Intervengono nel monitorare la pressione ed il consumo delle gomme. Controllano temperature e consumo per avere la interazione tra la strada ed il mezzo meccanico. Poi hanno altri progetti. Collaborano con chi sta lavorando per l’auto senza autista e così via”.
La nuova edizione di Start Cup Campania è coordinata da L’Orientale. “Il regolamento è lo stesso dello scorso anno. Accanto a quelli tradizionali prevedeva premi su tre campi che mirano alla integrazione sempre più spinta tra cultura scientifica ed umanistica. Oltre ai premi tradizionali, dallo scorso anno, poi, abbiamo istituito una Start Cup Competition parallela che riguarda gli studenti ed è stato un grande successo. Gareggiano in questo specifico settore…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 24 gennaio (n. 1/2020)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati