Studenti musicisti, alla Federico II arriva Piano City Napoli

Otto studiano Medicina alla Federico II, una è studentessa alla SUN. Aggiungeteci un ragazzo iscritto al secondo anno di
Ingegneria dell’automazione all’Ateneo federiciano e il quadro è completo. Non si conoscono ancora di persona, ma già compongono un team, quello che prenderà parte alla manifestazione musicale “Piano City Napoli”. la stretta di mano è prevista per il prossimo 10 ottobre quando, en plain air, al secondo Policlinico viaggeranno tutti sulle note di una stessa passione, quella per il pianoforte. Da Chopin a Einaudi, passando per Schubert,Debussy e “Pianofortissimo” di Carosone. Musica classica, jazz, pop e moderna partirà dalle mani delle quasi ex matricole Andrea Mariani e Biagio Migliaccio e da quelle dei colleghi più grandi Ida Taglialatela, Marco Migliaccio, Roberto Santalucia, Valeria lonardo, Isabella Confuorto e Alessandra Cirino. si aggiungono alla rosa degli artisti l’ingegnere Valerio rosiello e Gianluca Pagano, pianista da sette anni, che frequenta le aule del policlinico da due anni e che da tempo è impegnato nella realizzazione dell’evento: “ci provai già l’anno scorso, ma invano perché inoltrai tardi la richiesta. A maggio, poi, ho inviato una
mail alla ditta Alberto Napolitano che si occupa dell’organizzazione qui a Napoli e che si è dimostrata entusiasta di portare la musica all’università”. Il secondo contatto è avvenuto con la presidenza, che “ha accolto con molta felicità questo evento. abbiamo avuto l’autorizzazione per esibirci sul prato dove sono stati installati i nuovi gazebo. In caso di pioggia, invece, ci sposteremo all’interno dell’edificio 20”. Due ore di musica, con partenza alle ore 10, anche se “Il piano resterà a disposizione di tutti fino al giorno successivo”. Resterà lì, in un “Mondo ricco come l’università che volevo si lasciasse contaminare positivamente dall’arte. Mi auguro ci sia la partecipazione dei colleghi, perché la musica non può mancare nel nostro bagaglio culturale. Basti pensare che esistono studi di musicoterapia”. Il parallelo è noto anche a Isabella Confuorto, che,
per l’occasione, si sposterà dalla SUN dove, in passato, “per un’Attività Didattica Elettiva di Neuroanatomia con il professor Papa ho condotto una ricerca sugli effetti cerebrali prodotti dalla musica”. Lei, trent’anni, ha iniziato a sedersi davanti a un pianoforte da quando ne aveva 8. Il suo studio, nel 2011, ha portato al diploma conseguito al conservatorio di Napoli. Finora poche le occasioni per suonare in pubblico. Qualche esibizione c’è stata, in casa, alla sun. all’orizzonte, adesso, c’è la prova in trasferta: “ho conosciuto l’evento grazie a Gianluca che lo ha pubblicizzato sul forum SunHope”. La sua scaletta prevede “Romanza opera 5 di Tchaikovsky, due brani del compositore messicano Mario Ruiz Armengol e un pezzo di Zez Confrey”. Ma a prescindere dai nomi, come ricorda ancora Gianluca, “il bello della manifestazione è che, anche se non sei affermato, hai modo di esprimerti”. Con uno sguardo sul futuro: “mi aspetto un importante riscontro dal punto di vista umano tra noi musicisti. Chissà, magari potrebbero nascere collaborazioni musicali o professionali”.
comincerà tutto il 10 ottobre. Poi, se saranno rose, fioriranno. Un passo alla volta, con calma, piano piano.
Ciro Baldini
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