Test d’ammissione, come orientarsi

Molti diplomandi che aspirano ad iscriversi all’università devono affrontare un test preliminare. La prova per alcuni Corsi di Laurea non è selettiva – cioè l’eventuale esito negativo non pregiudica la possibilità di immatricolarsi – ma serve per scoprire se si ha qualche deficit in particolari discipline di cui è richiesta un’adeguata conoscenza per affrontare con profitto l’indirizzo prescelto; le Facoltà attivano, individuate le carenze, iniziative di sostegno (tutorato, pre-corsi) o, come nel caso di Ingegneria al Federico II, attribuiscono un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) da tre crediti che va colmato entro l’anno. Situazione diversa per i Corsi di Laurea a numero programmato, dove è fissato un tetto di posti disponibili ed il test è selettivo. Un esempio i Corsi in Medicina, Odontoiatria, Professioni Sanitarie, Veterinaria, Architettura, Scienze della Formazione Primaria: la prova avviene in simultanea in tutte le sedi universitarie italiane ed i test sono ministeriali. A numero chiuso, tra gli altri Corsi, anche  Psicologia, Farmacia, Scienze della Comunicazione; la selezione, – e quindi date e contenuti – in questo caso, è locale.
L’esame d’ammissione per i Corsi a numero chiuso con test predisposti dal Ministero, in genere, consiste in un test a risposta multipla costituito da 80 domande per le lauree a ciclo unico e 60 per quelle triennali. Una parte dei quesiti mira a valutare la cultura generale, l’abilità di ragionamento e di comprensione di un testo; le altre domande sono volte a saggiare la preparazione ottenuta durante la scuola superiore nelle discipline attinenti al percorso di studi scelto. I test vengono corretti da un lettore elettronico che valuta 1 punto ogni risposta esatta, 0 punti ogni risposta non data e meno 0,25 punti ogni risposta errata. In caso di parità, prevalgono il punteggio dell’esame di Stato e quello relativo ai quesiti di cultura generale e ragionamento logico. In caso di ulteriore parità sarà favorito lo studente più giovane. In sede d’esame verranno consegnati una username e una password personali per accedere al sito del Ministero www.accessoprogrammato. miur.it e visualizzare il proprio compito con il punteggio totale e quello relativo ai vari argomenti. In questo modo ci si potrà fare immediatamente un’idea dell’esito della propria prova senza aspettare la pubblicazione delle graduatorie. All’interno, nelle pagine dedicate alle varie Facoltà, troverete ulteriori informazioni sulle singole prove. Ma ecco una  breve panoramica delle prove per i Corsi più ambiti. 
2.400 candidati a
Medicina – Federico II
Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni Sanitarie e Farmacia.  Identiche sono le prove di ammissione ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e in Medicina Veterinaria. I test di accesso sono predisposti dal Ministero e perciò sono uguali su tutto il territorio nazionale. Il 3 settembre si svolgerà la prova per accedere a Medicina e Chirurgia, il 4 quella per Odontoiatria ed il 5 quella per Medicina Veterinaria. La convocazione è fissata per tutti alle ore 11. L’esame è composto da 80 quesiti con 5 opzioni di risposta da risolvere in due ore: 33 di cultura generale e ragionamento logico, 21 di biologia, 13 di chimica, 13 di fisica e matematica. Sono in tanti a candidarsi per i Corsi dell’area medica; qualche dato relativo al solo Ateneo Federico II rende l’idea: a Medicina si presentano in genere 2300-2400 persone e 800 circa a quella di Odontoiatria: un numero di gran lunga superiore ai 255 e 21 posti messi a concorso l’anno scorso rispettivamente nei due Corsi di laurea. La concorrenza è forte anche per accedere ad uno dei Corsi afferenti alle Professioni Sanitarie, la cui prova  avrà luogo alle ore 11 del 9 settembre. Il test è predisposto dalle Facoltà e allo studente è consentito indicare nella domanda di ammissione tre Corsi di Laurea in ordine di preferenza.  Non si conosce ancora la data della prova per accedere alla Facoltà di Farmacia. I candidati sono facilitati perché le domande del test saranno scelte tra le oltre 4500 pubblicate sul sito del Federico II www.farmacia.unina.it dove vi è anche la possibilità di simulare la prova d’accesso e ottenere la correzione immediata. Per accedere alle Lauree in CTF o Farmacia (sempre al Federico II) bisognerà rispondere in 90 minuti a 80 quesiti, di cui 30 di Chimica, 30 di Biologia, 10 di Fisica, 5 di Matematica e 5 di Cultura generale professionale. 60 sono invece le domande (25 di Chimica, 25 di Biologia, 5 di Fisica e 5 di Matematica) a cui le aspiranti matricole delle Lauree triennali devono rispondere entro un’ora. 
Architettura. La prova di ingresso alla Facoltà di Architettura si svolgerà l’8 settembre alle ore 11 sia presso la Federico II, sia presso la SUN. Agli aspiranti architetti viene richiesto di rispondere a 80 quesiti entro un tempo massimo di 135 minuti. Le domande sono così ripartite: 33 di ragionamento logico, sia in ambito matematico che linguistico, e di cultura generale; 18 di storia, 18 di disegno e rappresentazione;  e 11 di matematica e fisica.
Psicologia: 750 posti, 
2.500 domande
Psicologia. A giorni usciranno i bandi per accedere ai Corsi di Laurea triennali in Psicologia della Federico II e della SUN, entrambi a numero chiuso. Quest’anno a Napoli saranno confermati i 250 posti disponibili, mentre gli ammessi a Caserta  diminuiranno da 600 a 500. “Le date della prova non sono ancora state stabilite. Generalmente si tengono tra il 15 e d il 20 settembre – dichiara la prof.ssa Laura Sestito, Presidente del Corso di Laurea della Federico II – I test di Napoli e Caserta si tengono in due giorni diversi ed i ragazzi possono provarli entrambi”. Entro fine agosto, sarà necessario inoltrare la domanda telematica di partecipazione. “L’organizzazione dell’esame di accesso non avviene su scala nazionale ma locale. Il test della Federico II è diverso da quello della Sun”, precisa la professoressa. Il test è composto da 100 domande a cui bisogna rispondere in 75 minuti. Molto ampia è la rosa degli argomenti su cui prepararsi: si spazia dalla lingua italiana alla logica, dalla matematica alla fisica, dalla chimica alla biologia, dalla filosofia delle scienze sociali alla storia moderna e contemporanea. Completa la prova la comprensione di un testo a scelta in inglese o francese. “La prova è pensata per uno studente di cultura media”:  la professoressa Sestito rassicura i candidati ma, dato l’alto numero di concorrenti, consiglia di prenotare la prova presso entrambi gli Atenei campani. Effettivamente sono in tanti coloro che ambiscono a divenire psicologi: alla Federico II nel 2007 hanno sostenuto il test 1264 persone, oltre cinque volte il numero dei posti disponibili; alla SUN erano in 1199 a contendersi 600 posti.
Scienze della Comunicazione e della Formazione primaria al Suor Orsola. Scienze della Comunicazione è un Corso di laurea molto richiesto, attivato sia presso l’Università di Salerno sia presso il Suor Orsola Benincasa. “L’anno scorso abbiamo ricevuto 800 richieste per 300 posti disponibili”, sostiene il dott. Rosario Scuotto, Referente dell’Orientamento della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola. Il test di accesso consiste in 60 domande, di cui 40 di cultura generale, e le altre 20 di logica, psicologia, pedagogia e metodologia delle scienze sociali e lingua inglese. Il tempo a disposizione è di sessanta minuti. La prova avrà luogo nella sede di Corso Vittorio Emanuele probabilmente l’11 settembre. “Le domande di cultura generale saranno molto semplici – anticipa il dottor Scuotto – E’ utile  studiare sui libri specifici per la prova e prestare attenzione a ciò che accade nell’attualità”. L’anno scorso al Suor Orsola si è registrato un grande afflusso di partecipanti alla prova di ammissione per il Corso di Scienze della Formazione primaria, Laurea, anche questa, attivata pure presso l’Università di Salerno. Abbiamo ricevuto tra le 1700 e le 1800 richieste per 377 posti disponibili”, afferma Scuotto, sottolineando che una gran fetta dei partecipanti potrebbe essere stata motivata dal fatto che il concorso era abilitante all’insegnamento.  La prova è preparata dal Ministero ed è costituita da 80 domande a cui trovare risposta entro lo scoccare della seconda ora. 30 quiz sono di cultura linguistica e ragionamento logico, 20 di cultura pedagogico-didattica, 15 di cultura letteraria, storico-sociale e geografica e i restanti 15 di cultura matematico-scientifica. La prova si svolgerà nella sede della Facoltà il 10 settembre alle ore 11.
Il servizio sui test
è di Manuela Pitterà
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