Una bioinformatica a “La Scienza Plurale”

Primo appuntamento della rassegna La Scienza Plurale, alla Facoltà di Scienze. Si è svolto martedì 13 maggio a Monte Sant’Angelo. Un’occasione di incontro e dialogo, in un clima conviviale, per discutere insieme su temi di frontiera. Protagonista la Bioinformatica. Relatrice un’esperta internazionale, la prof.ssa Anna Tramontano, docente di Biochimica all’Università La Sapienza di Roma, laureata in Fisica a Napoli nel 1980. “Mi fa piacere essere presente a questa serie di seminari così intelligentemente pensati. È un dinamismo che riporta la Facoltà al centro dell’attenzione. La scienza deve uscire dai laboratori e bisogna trovarne tutti i modi per parlarne” dice il Rettore Guido Trombetti. “La Bioinformatica è una disciplina che si sta consolidando in varie direzioni. A parlarne un esperto riconosciuto in campo internazionale che ha origini napoletane. Questa è anche l’occasione di presentare il Dottorato in Biologia Computazionale e Bioinformatica in collaborazione con il Ceinge, il Tigem e la Stazione Anton Dhorn” aggiunge il Preside Roberto Pettorino tra i promotori della rassegna. “Il sistema del quale parliamo è forse il più complesso che mai ci siamo trovati ad affrontare, perché l’interno di una cellula è un organismo affollatissimo e le proteine fanno quasi tutto” spiega la ricercatrice, molto brava nel divulgare efficacemente concetti difficili, che non sono patrimonio di tutti. Il DNA subisce variazioni e capire che effetto hanno sull’organismo è un problema ancora aperto. Le proteine non sono statiche, ma hanno una flessibilità che permette loro di funzionare. “Capire un modello, significa saperlo riprodurre e quindi un giorno dovremmo essere in grado di riprodurre ciò che accade in una cellula”. “Non c’è più modo di lavorare con un unico metodo, né in microgruppi, a causa del livello di complicazione che i problemi hanno assunto. Non esiste, oggi, la figura del bioinformatico, bisogna unire le competenze e le collaborazioni internazionali sono fondamentali”. Il prossimo appuntamento è fissato giovedì 5 giugno. Interverrà Lucio Russo, autore del libro La rivoluzione dimenticata, incentrato sulla rivoluzione scientifica dei greci.
Simona Pasquale
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