VI Giornata Europea degli Universitari

Pregare con papa Benedetto XVI in collegamento televisivo via satellite dalle due sponde dell’oceano. Accadrà sabato 1 marzo, alle 17, nella Cattedrale di Napoli. Grazie alle nuove tecnologie della comunicazione, gli studenti universitari di Napoli potranno interagire con i loro colleghi romani, radunati con il papa nell’Aula Paolo VI in Vaticano per la VI Giornata Europea degli Universitari, e con quelli di altre dieci città d’Europa e delle Americhe, collegate in mondovisione via satellite. Per l’Europa saranno coinvolte nella preghiera, oltre all’Arcidiocesi di Napoli, le Chiese di Avignone, Bucarest, Edimburgo, Minsk e Toledo. Dall’altra parte dell’Atlantico, e a dispetto del fuso orario: Aparecida, Città del Messico, L’Avana, Loja e Washington. Ritrovandosi insieme, accanto al papa, gli studenti universitari invocano lo Spirito Santo e affidano all’intercessione di Maria Sedes Sapientiae il loro impegno per la costruzione della civiltà dell’amore. La Giornata Europea degli Universitari è stata voluta da Giovanni Paolo II in occasione del Grande Giubileo dell’anno 2000, su iniziativa dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma. Nello spirito del predecessore, Benedetto XVI ha voluto che questo appuntamento si ripetesse. Così, quest’anno si celebra la sesta edizione della Giornata, oggi ancor più bisognosa di partecipazione rispetto agli scorsi anni, dopo la recente dolorosa rinunzia del Santo Padre alla prolusione per l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università romana della Sapienza. A Napoli, città sede di cinque Università, la preparazione vede il coinvolgimento di tutti quelli che operano nel campo della pastorale universitaria, dalla Fuci a Comunione e Liberazione, alla Comunità di Sant’Egidio e così via, in contatto con l’Ufficio per la pastorale giovanile (info@giovaninapoli.it). La veglia di preghiera, che nella Cattedrale sarà presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, si svilupperà in tre momenti: a una riflessione iniziale di carattere biblico sul tema della speranza, farà seguito la meditazione sui doni dello Spirito Santo alla luce della recente enciclica del papa, Spe salvi; si concluderà con la recita del rosario. Per quanti desiderano accogliere l’invito a pregare con il papa e con il cardinale Sepe, l’appuntamento è per sabato primo marzo un po’ prima delle 17, quando cioè è previsto l’inizio del collegamento in mondovisione.
Ugo Dovere
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