Aule aperte h24 in via Claudio con la videosorveglianza

Un investimento di 50 mila euro per aggiornare i servizi del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (Dicea): è quanto annuncia il Direttore prof. Maurizio Giugni. “Stiamo lavorando per stendere un accordo con il CDS – Centro di Servizi, oneroso per il Dipartimento, allo scopo di munire di sistemi avanzati di proiezione, accesso con badge e videosorveglianza delle aule delle palazzine C8 e C5 di via Claudio. Il sistema permetterà anche di poter tenere aperte le aule h24”. Il progetto è stato già approvato dalla Giunta di Dipartimento e comunicato nel Consiglio di gennaio. Si aspetta la definitiva ratifica per far partire i lavori in accordo con il CDS. È, invece, in fase di pubblicazione, ad opera dell’Ufficio Tecnico, il bando per la messa a punto di nuovi spazi per gli studenti nell’area occupata adesso da un’aiuola, sul lato sinistro del Dipartimento a Piazzale Tecchio. Lo scopo: allestire un’area coperta, con panchine e tutte le attrezzature necessarie per lo studio e il ristoro dei ragazzi. Anche la seconda gara per l’avvio dei lavori per la realizzazione di un’aula studio da 60 posti al terzo piano di via Claudio è in fase di avvio. Novità anche per quel che riguarda la didattica. “Stiamo ragionando sul calo di immatricolazioni che investe tutti i Corsi dell’area civile, legato per lo più a fattori esterni quali i pochi investimenti nei lavori pubblici. Questo ci ha portato a valutare la necessità di ‘svecchiare’ i nostri Corsi, innervandoli di contenuti innovativi. I Coordinatori stanno, quindi, lavorando ad un processo di revisione didattica, anche con i colleghi del Dipartimento di Strutture. L’obiettivo è modificare i profili professionali che andiamo a formare, coinvolgendo quindi l’intero ciclo
quinquennale, in piena collaborazione anche con l’Associazione Costruttori Edili, l’Unione Industriali, gli Ordini professionali ed altri stakeholders. Ci auguriamo che le modifiche possano essere introdotte già dal prossimo anno, anche se si tratta di lavoro impegnativo”.
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