Autobiografia umoristica del prof. Luigi D’Angelo

Si chiama “Vita da Vate” l’autobiografia, in chiave umoristica, data alle stampe in questi giorni per i tipi della Guida Editori, del prof. Luigi D’Angelo, 68 anni, Ordinario in Otorinolaringoiatria e Audiologia nei Corsi di Laurea in Medicina dell’Università Vanvitelli, presidente di sede del Cipur (Coordinamento Intersedi Professori Universitari di Ruolo) e past-president del Rotary Club Napoli Ovest. “Ai professori ordinari, nel giorno stesso in cui entrano in ruolo, viene riconosciuta la piena ‘maturità accademica’ e, insieme alla toga, ricevono la conferma di essere intelligenti, colti, preparati e, molto di frequente, perfino spiritosi. I soggetti più ‘gravi’ ritengono di essere diventati anche ‘belli’! L’autore si è fermato, grazie a Dio, al penultimo stadio. L’ipertrofia dell’IO, tipica del tanto a lungo sospirato ruolo accademico, raggiungendo in lui picchi di inusitato rilievo per la visione tolemaica di sé, l’ha spinto a scrivere questo testo, cimentandosi nel settore umoristico”, spiega nella premessa il prof. D’Angelo. Presenta la pubblicazione, che ha uno scopo benefico, l’attore comico Gino Rivieccio, il quale sottolinea l’insospettabile capacità dell’autore di far sorridere, “attraverso la lente del panorama della sua professione ma anche della formazione giovanile, con uno stile e una scrittura epigona dei più acclamati umoristi”. Tra i tanti aneddoti ed episodi narrati, Rivieccio cita quello dell’indecisione nella scelta del percorso universitario tra Giurisprudenza ed Economia. Che il prof. D’Angelo spiega così: “L’Economia ti spiega che è conveniente commerciare droga, la Giurisprudenza ti ricorda che ciò è assolutamente vietato!”. Riportato a più miti consigli dal padre, il professore opterà, poi, per Medicina.
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