CORSO DI FORMAZIONE on-line sulle problematiche dermatologiche dell’infezione da Coronavirus

Venerdì 15 maggio, a partire dalle ore 10:00, l'Università Federico II di Napoli terrà un focus on-line sulle problematiche dermatologiche legate all’infezione da Coronavirus.
Organizzato dai Prof. Gabriella Fabbrocini, direttore della Scuola di Specializzazione e dell’Unità operativa complessa di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, e Mario Delfino componente del Consiglio dell’ordine dei medici, il corso vedrà in cattedra, tra gli altri, il virologo Ivan Gentile, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive della Federico II e l’igienista Maria Triassi presidente della task force federiciana per l’emergenza Coronavirus oltre che direttore del dipartimento per l’innovazione tecnologia.
Il Corso è gratuito, espressamente rivolto a dermatologi e pediatri, limitato a 200 accessi previa registrazione al link https://qlearning.it/ , il corso costituirà un focus sulle manifestazioni cutanee anomale e su infezione da nuovo Coronavirus e pelle: "nei pazienti CoVid, anche tra gli asintomatici o paucisintomatici – spiega Gabriella Fabbrocini – sono state rilevate manifestazioni dermatologiche come eruzioni vescicolari, rush eritematosi, reazioni morbilliformi, lesioni simili ai geloni. In questa fase, particolarmente delicata, della gestione dell’emergenza, al fine di spegnere tempestivamente eventuali nuovi focolai di contagio, è dunque fondamentale anche inquadrare correttamente le lesioni cutanee anomale che possono essere un indicatore della possibile presenza del Covid”.
Statisticamente, in base agli studi effettuati fino ad oggi, sintomi cutanei sono stati riscontrati in circa il 20% dei pazienti affetti da Sars/CoV2: il dermatologo, dunque, costituisce un baluardo essenziale contro la ripresa dei contagi nella fase2 per questo la UOC di Dermatologia Clinica partecipa allo studio multicentrico nazionale per la creazione di un registro per la segnalazione di tutti i casi di pazienti adulti Covid positivi con manifestazioni cutanee. 
 
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