Da studentessa modello al lavoro nelle ONG, il sogno di Antonia diventa realtà

Cattura l’attenzione l’intervento di Antonia Rinaldi, laureata nel 2006 in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con una tesi specialistica in Storia delle dottrine politiche e oggi responsabile della comunicazione presso una ONG, il cui raggio d’azione si sposta su alcuni territori dell’Africa orientale. “Un’esperienza fantastica e ricca di stimoli ho vissuto qui durante i cinque anni di studio e frequenza ai corsi. Non rimpiango nulla, anzi la famigerata disorganizzazione mi ha aiutato moltissimo potenziando notevolmente le mie capacità. Il quid in più del mio curriculum? Versatilità. Tempo fa correvo per le vie del centro storico per non perdermi una lezione, adesso riesco a destreggiarmi in un’organizzazione che ha più sedi”. Perché scegliere L’Orientale? “Per cogliere al volo la chance di guardare al mondo con gli occhi dell’altro e mettere a fuoco la realtà con la lente giusta, avendo in tasca gli strumenti critici di analisi atti meglio a interpretare l’evoluzione di dinamiche sociali, politiche e culturali manifeste nella nostra contemporaneità”. Fare tesoro di tutto ciò che si incontra lungo la vetta della laurea, non disdegnando neppure criticità e disavventure come occasione di crescita personale, è la raccomandazione dell’ex alunna. “Lasciate perdere le voci di corridoio. Ai tempi in cui studiavo io, circolavano pregiudizi e giudizi affrettati su esami, docenti e lingue da evitare come la peste. Non ho ascoltato nessuno, procedendo sicura per la mia strada. Studiavo inglese e tedesco, quest’ultimo lo spauracchio a furor di popolo. Eppure mai le difficoltà – nulla che non…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 6 ottobre (n. 15/2017)
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