Esami scritti di Lingua Inglese, c’è chi al quarto tentativo non demorde

Primi di settembre. Le sedi de L’Orientale si ripopolano: matricole in cerca di orientamento, laureandi a fine percorso e studenti alle prese con lo scritto di Lingua Inglese. “È il mio quarto tentativo. In passato, ho provato di tutto: simulazioni d’esame, esercitazioni on line, prove degli anni scorsi. Non so più come procedere. Mi accontento anche di un voto minimo, purché non debba ripeterlo ancora”. Queste le parole concitate di Assunta Farella, studentessa fuoricorso di Mediazione Linguistica e Culturale, in procinto di sostenere la prova lo scorso 5 settembre. L’esame più temuto, infatti, è proprio la prima annualità a causa della Linguistica. “54 su 90 è il punteggio base per essere ammessi all’orale. Cosa serve per ottenere almeno un 18? Versatilità d’ingegno nei campi più disparati della disciplina linguistica divisi in due sezioni: la prima verte su fonetica e fonologia, morfologia, sintassi; la seconda su lessico, abilità di writing e comprensione del testo”, spiega Filomena, iscritta a Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe, che ha appena sostenuto l’esame per la seconda volta. “La produzione scritta, in genere, consiste in una breve lettera informale su un’esperienza di viaggio in Inghilterra, o in alternativa la propria opinione personale in merito a un argomento di cultura a sfondo sociale”, prosegue la collega Raffaella. Che continua: “è bene non smettere mai di informarsi sull’attualità dei paesi di lingua inglese, leggere i relativi quotidiani oppure guardare la propria serie tv britannica preferita in lingua originale”. Insomma, si può rendere lo studio…
 
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