Farmacia: istruzioni per l’uso dai docenti del primo semestre

“La novità principale di quest’anno è l’inserimento nel programma di una parte di termodinamica e di una di fluidodinamica. Sono argomenti importanti per tutti quei fenomeni che riguardano scambi termici e trasformazioni termodinamiche oppure la dinamica dei fluidi. Se pensiamo che il corpo umano è una sorgente a temperatura costante, sono due settori della Fisica forse tra i più vicini alla conoscenza medica, biomedica e farmacologica”. Cresce e si adatta sempre più alle esigenze dei futuri farmacisti il programma di Matematica e Fisica, il cui insegnamento da 10 crediti formativi è previsto al primo anno. A presentare il corso è il prof. Marco La Commara, che siederà in aula con le matricole pari. Nel confronto con le scuole superiori, “la materia è sempre la stessa. Chi ha fatto un buon Liceo Classico o Scientifico non avrà nessun problema ad affrontare l’esame”. A cambiare è piuttosto “l’approccio allo studio di queste discipline, che entra più nello specifico. Deve essere molto più critico, profondo e logico nelle connessioni. Il miglior modo per apprendere è essere critici verso qualunque cosa venga comunicata. È il metodo scientifico a dover essere inculcato bene a questo livello della formazione”. Programmi: per Matematica “affrontiamo trigonometria e rudimenti dell’analisi matematica che ci…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 6 ottobre (n. 15/2017)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati