200 mila euro per le spese di Veterinaria

Coerente con le necessità di spesa, la richiesta fondi in Ateneo del Dipartimento di Medicina Veterinaria, che dovrebbe essere soddisfatta entro fine mese. Il prospetto dei costi sostenuti gli anni precedenti rende necessario un importo di poco più di 200 mila euro in totale, stando alle stime del 2014. “Per venire incontro alle carenze strutturali prima dell’accredito EAEVE, da buoni napoletani abbiamo trovato una efficace soluzione. Nelle grandi città europee, laddove sorge una Facoltà di Veterinaria, si insediano pochi liberi professionisti, perché la stessa nasce a ridosso delle aree di allevamento animali. Qui non è così, Napoli è lontana dalle campagne. Dal momento che la Commissione Europea pretende strutture non solo per cani e gatti, ho pensato di compensare inviando gli studenti durante l’ultimo semestre dai piccoli veterinari”, spiega il Direttore Luigi Zicarelli. Ecco perché ha pensato di potenziare l’attività didattica integrativa: “ovvero i tirocini degli studenti, attraverso la stipula di contratti con liberi professionisti esperti in diverse specie animali, in modo che il rapporto docente-discente sia al massimo uno a due, come previsto dalla legge, e i ragazzi possano entrare a contatto con molteplici realtà e diverse patologie. Per pagare con contributo simbolico questi professionisti occorrono all’incirca 40 mila euro in totale”. Con questo sistema si va però incontro a una difficoltà: “perché costoro non possono…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 2/2015)
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