“C’è grande richiesta di ingegneri con le vostre competenze”

Uno sguardo verso il futuro prossimo e anche oltre. Il tirocinio extra moenia è un’ottima opportunità per gli studenti della Magistrale. Un’esperienza del genere è già un concreto assaggio di quello che ci si aspetta da un giovane professionista. E non è escluso che questa collaborazione di tre mesi si trasformi in un contratto duraturo o sia un lasciapassare per la posizione dei propri sogni. Se ne è parlato, il 12 ottobre, nell’incontro dedicato agli studenti di Ingegneria Strutturale e Geotecnica (STReGA) che si è tenuto nella sede del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DiST). 15 gli attori operanti nei settori dell’ingegneria strutturale e non solo che sono intervenuti per illustrare le loro posizioni di tirocinio aperte. A tagliare il nastro dell’incontro, i saluti dei padroni di casa. “Il tirocinio extra moenia è un momento che ci qualifica molto e lo vediamo anche dai numeri delle collaborazioni attive. C’è grande richiesta di ingegneri con le vostre competenze, che siano in grado di affrontare le sfide del PNRR”, introduce il prof. Andrea Prota, Direttore del DiSt. Che ricorda: “Il 28 ottobre inaugureremo la SI Academy, nata con Tecne del gruppo Autostrade per l’Italia. Noi speriamo che possiate avere rosee prospettive senza bisogno di abbandonare il territorio”. Prosegue il prof. Emidio Nigro, Coordinatore di STReGA: “Negli anni abbiamo attivato proficue collaborazioni con aziende e studi professionali a dimensione locale, nazionale o sovranazionale. E i feedback che riceviamo sono sempre positivi”. 9 crediti formativi per 225 ore, una rapida spiegazione di come funzioni il tirocinio la fa il prof. Antonio Bilotta, Delegato del Dipartimento per i tirocini: “Molti ragazzi decidono di investire anche più tempo di quello previsto perché comprendono di stare imparando cose davvero utili. La gestione della domanda e dell’offerta avverrà attraverso la piattaforma già in parte impiegata dalla nostra Scuola”.
Poi la parola agli ospiti, in molti ex studenti del Dipartimento. ITC-CNR, Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Paolino Cassese): “Abbiamo tre opportunità per voi: una legata alla conoscenza del mondo della Certificazione della Marcatura CE, un’altra relativa al monitoraggio strutturale e alle tecniche del machine learning e una terza connessa alla modellazione numerica di ponti”. Innovus (Giuseppe Esposito): “Siamo attivi nell’ambito dei servizi di Architettura e Ingegneria. Ci occupiamo, ad esempio, di attività di conoscenza e messa in sicurezza delle infrastrutture a rete e ci stiamo spendendo anche in funzione del PNRR”. KR Studio (Giovanni Kisslinger): “Vi fate notare ed è difficile tenervi perché avete a disposizione un vasto mercato”. Verifiche sismiche su edifici di pregio e verifiche di vulnerabilità sismica su edifici scolastici sono tra le varie attività presentate agli studenti. ReNew Engineering (Andrea Rodriguez): “Ci occupiamo di servizi di progettazione nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura, con l’idea di aprirci alle infrastrutture. Facciamo anche tanta direzione ai lavori, sia per la parte di progettazione che per quella operativa in cantiere. Abbiamo otto collaboratori, alcuni a Napoli e altri in giro per il mondo”. Studio Speri Ingegneria (Giovanni Cuomo): “Copriamo tutto, dal concept alla realizzazione. O meglio, dallo sviluppo dell’idea fino alla consegna del lavoro, alla gestione della struttura e dell’infrastruttura e supporto all’operatività. La nostra forza sono i giovani”. Arethusa (Giuliano Esposito): “I nostri clienti arrivano principalmente dal pubblico. Oggi la tendenza non va più nella direzione delle costruzioni nuove, ma del recupero e della digitalizzazione del costruito a cui vanno associati i servizi di manutenzione”. S.IN.T.E.C. (Marianna Gioia): “Ci occupiamo di vulnerabilità sismica, progettazione edilizia, facciamo direzione dei lavori, collaudi e qualche revisione di progettazione. I tirocinanti hanno un rimborso di seicento euro e al termine non vi abbandoniamo, ma possiamo offrire un tirocinio retribuito di dodici mesi”. ARUP (Barbara Polidoro): “Arup è conosciuta per aver effettuato design molto challenging dal punto di vista strutturale e architettonico. Abbiamo business in diversi settori, dipendenti e sedi nel mondo. Cerchiamo persone dal forte background tecnico, che conoscano l’inglese e sappiano lavorare in gruppo”.
 “Abbiamo assunto il 65% dei candidati passati in stage da noi”
ArchLiving (Clara Cuocco): “Siamo una società di progettazione integrata: abbiamo architetti, impiantisti, strutturisti e lavoriamo in team multidisciplinari che si auto-organizzano. Come requisito, chiediamo almeno una conoscenza di base di modellazione Revit e di BIM”. AXA Insurance Reinsurance (Fabio Petruzzelli): “La nostra mission è proteggere persone e business asset, quindi beni, e per fare ciò abbiamo bisogno di comprendere e modellare i rischi per prevenirli. Se il vostro obiettivo è prettamente stare in cantiere, forse non facciamo per voi. In caso contrario, l’esperienza con noi vi sarà utile”. Bolina Ingegneria (Alessandra Romano): “Siamo una realtà specializzata esclusivamente in strutture. Accompagniamo i tirocinanti durante tutto il percorso che potrebbero anche approfondire con un’attività di tesi”. Icaruss (Marco Russo): “Abbiamo assunto il 65% dei candidati passati in stage da noi. Siamo specializzati in geotecnica e lavori sotterranei e abbiamo sede a Parigi. La conoscenza del francese è preferenziale per lo stage, ma necessaria se volete lavorare con noi”. Progin (Paolo Valente): “Ci occupiamo quasi esclusivamente di infrastrutture stradali e abbiamo numerose attività sia in Italia che all’estero. Ultimamente abbiamo assunto tre neo-laureati in Ingegneria. Siamo felici che possiate crescere assieme a noi”. TecnoIn (Davide Sala): “Abbiamo fiducia nel reclutare qui i nostri collaboratori e ne abbiamo assunti già diversi con l’indirizzo geotecnico”. De Sanctis Costruzioni (Susanna Strano): “Siamo una bella realtà attiva nel campo dell’edilizia romana. Puntiamo su innovazione e digitalizzazione e abbiamo bisogno di giovani entusiasti”.
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli su www.ateneapoli.it
- Advertisement -




Articoli Correlati