Discreto successo per i colloqui di Diritto Privato

Buona la prima per i colloqui di orientamento in Diritto Privato che le matricole più temerarie hanno affrontato al rientro dalle vacanze pasquali. Alcuni studenti, spaventati, hanno, però, preferito rinunciare a questa opportunità. A conti fatti, l’iniziativa ha ottenuto un discreto successo fra i partecipanti. I colloqui della cattedra della prof.ssa Carolina Perlingieri, il 15 aprile, hanno registrato 154 prenotati (divisi poi in 2 giorni). Hanno sostenuto l’interrogazione solo 64 studenti, quasi tutte matricole o del secondo anno. “È stato utile studiare fin da ora – racconta Federica Barbato, matricola – Durante il confronto mi sono fatta un’idea dell’esame, degli errori e compreso se il linguaggio adoperato fosse appropriato o meno. Ho parlato delle associazioni, delle fondazioni, della capacità di agire e delle fonti europee. È andata bene e ho preso coraggio. A giugno sosterrò la prova”. Contenta dei consigli ottenuti anche Federica Barrasso, al II anno: “All’inizio avevo paura di presentarmi, poi ho pensato che ci potevo solo guadagnare, ed ora sono soddisfatta del mio lavoro. La valutazione è stata buona e farò tesoro dei consigli elargiti”. “Mi è stato suggerito uno studio più approfondito – racconta Maria, matricola – Sono stati molto cavillosi, non mi aspettavo domande così mirate e tecniche. La prova mi ha spiazzato e forse è stato meglio così, mi è stato detto di rivedere il mio metodo di studio perché, per ora, non va bene”. Segue assiduamente le lezioni Livia Bartolomeo: “È stato naturale partecipare alla prova – afferma – Studio ogni giorno dopo il corso. Non ho avuto difficoltà durante il colloquio: dal generale si scendeva al particolare, ma nulla a cui non sapessi rispondere. Dovrò apportare qualche correttivo, come mi è stato consigliato, ma grazie a questa prova mi sento pronta per giugno”. È al secondo anno Mattia Caliano: “Sono un po’ indietro con gli esami e quindi ho approfittato dell’occasione. Ho sempre avuto paura della prova, però il confronto di oggi mi ha trasmesso coraggio perché l’assistente mi ha dato input positivi. Devo migliorare l’esposizione e puntualizzare alcuni concetti. Sarebbe stato inopportuno scoprire queste lacune a giugno, quando sosterrò il vero esame”. Un bilancio, quello della prof.ssa Perlingieri, più che positivo. “Il 15% dei ragazzi presenti – commenta la docente – è andato benissimo durante l’esposizione. La maggior parte erano corsisti. Hanno sostenuto i colloqui peggiori quelli che non frequentano, anche se non c’è stato nessuno che avesse gravi insufficienze. La maggior parte ha avuto difficoltà nell’esposizione, spesso a causa di uno studio superficiale”. La professoressa consiglia, in vista di giugno, “di non imparare a memoria la definizione dell’Istituto ma di riscontrare in concreto come viene applicato. Questa prova era orientativa, non ho attribuito alcun voto. Terrò conto di chi ha studiato bene, ma non posso escludere qualche domandina su questa parte”.
Nello stesso giorno si sono tenuti i colloqui orientativi anche per la IV cattedra, prof.ssa Oriana Clarizia. Una quarantina gli studenti prenotati. “Questa prova mi ha dato la possibilità di studiare in funzione di un obiettivo – dice Francesco Messori, matricola – Ho studiato serenamente, senza imparare in modo meccanico pur di fare in fretta. Sono molto contento di aver partecipato”. “Purtroppo le cose non sono andate bene – ammette Francesca Marini – Ho sostenuto la prova con la docente e, seppur sia partita da un argomento a piacere, non ho saputo esprimere al meglio le mie capacità. La professoressa mi ha incoraggiato, meglio correggere ora che scoprire a giugno le proprie lacune”. Sta studiando ormai da febbraio Valerio Giordano: “Sono molto avanti con lo studio però solo oggi ho potuto verificare se sto facendo bene. Debbo dire che la difficoltà maggiore sta nel manuale, troppo tecnico per noi alle prime armi. Senza le lezioni ed il ricevimento sarebbe impossibile studiare dal libro, quindi ben vengano queste iniziative”. “L’ansia c’è pure per una prova orientativa – dichiara Ilenia Lorenzo – Mi sono impegnata tanto, regolandomi con il tempo a disposizione. Spero che il colloquio vada bene. Nel primo semestre ho sostenuto una prova simile anche per Istituzioni di diritto romano, ho voluto ripetere l’esperienza. I consigli che riceveremo oggi saranno molto utili per le vere date d’esame”. Un bilancio tutto sommato…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 7/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati