Esami, il toto-domande fra gli studenti

È tempo di esami per gli studenti di Economia. Nelle aule studio gli appunti passano di mano in mano mentre nei corridoi si attende il proprio turno per le temute interrogazioni. Qualche studente più incerto sfrutta anche l’ultimo minuto per ripetere l’argomento in cui si sente meno preparato, altri si mostrano tranquilli e sicuri del lavoro svolto finora. “Immagino che l’esame verterà sugli argomenti già trattati durante la prova intercorso e la prova finale. O almeno è quello che spero – esordisce Marisa Lo Fiego, secondo anno Economia Aziendale, che ha deciso di inaugurare un nuovo anno di esami lunedì 14 sostenendo Macroeconomia – A metà e alla fine del corso il professore ci fa svolgere una prova in aula senza valutazione, in modo da farci capire come sarà strutturato l’esame e permettere a tutti di prepararsi nel modo migliore. Il nostro docente ha scritto un libro che consiglio vivamente a tutti gli studenti. Oltre alla teoria, contiene degli esercizi con le soluzioni. Per noi è stato fondamentale avere questo testo e confrontarci. Se non sapevamo fare l’esercizio potevamo controllare la soluzione e capire dove stavamo sbagliando”. Marisa ha completato gli esami del primo anno ad eccezione di Diritto Privato e a dicembre ha sostenuto la prima parte di Economia Aziendale: “L’esame si basa sugli esercizi che riguardano tutto ciò che viene trattato a lezione. Non ci sono argomenti particolarmente ricorrenti, al compito potrebbe venire fuori qualsiasi cosa”. Il toto-domande per l’esame di Macroeconomia è più attivo che mai e gli studenti di Economia Aziendale hanno già in mente quali potrebbero essere gli argomenti più richiesti. Il più quotato…
 
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